A sorpresa Cassa depositi e prestiti (CDP) modifica i rendimenti dei Buoni fruttiferi postali e ne elimina uno. Scopriamo cosa succede.
Dal 6 giugno 2023 sono cambiati i rendimenti dei buoni postali. In realtà, non si tratta dell’unico cambiamenti apportato da Cassa depositi e prestiti. Infatti, scompare il Buono 4×4, ovvero il titolo con scadenza 16 anni con un tasso di rendimento annuo lordo alla scadenza del 3%.
Per i risparmiatori che lo avevano acquistato non cambia nulla: alla scadenza potranno ottenere il rimborso del capitale investito e degli interessi maturati. Ovviamente, per tutti gli altri non potrà più essere sottoscritto.
Inoltre, ricordiamo anche che dal 17 maggio 2023 non è più sottoscrivibile il Buono Rinnova.
I buoni fruttiferi postali sono strumenti di risparmio emessi da Cassa depositi e prestiti, una società per l’80% gestita dallo Stato e per questi considerati titoli sicuri. La sicurezza deriva anche dal fatto che sono distribuiti da Poste Italiane oppure perché è garantito il rimborso di tutto il capitale investito e degli interessi maturati.
Attenzione però alla scadenza dei titoli e alla prescrizione che può essere di 10, 20 o 30 anni. Tutto, però, dipende dal Buono fruttifero postale sottoscritto ed è, quindi, importante che al momento dell’acquisto sia rilasciato il Foglio informativo analitico (FOI).
Come detto in precedenza, CDP ha alzato i tassi di rendimenti dei seguenti buoni postali, per la felicità di molti risparmiatori. Ecco quali sono coinvolti nell’aumento dei tassi di rendimento.
Il Buono 3 anni Plus per un investimento a breve termine da un rendimento annuo lordo dell’1,50% passa al 2,00%. Investendo 5mila euro il valore di rimborso netto a scadenza sarà 5.267,78 euro.
Anche il tasso di rendimento del Buono 3×2 (scadenza 6 anni) è aumentato: dall’2,00% è passato al 2,25%. In questo caso investendo la stessa somma precedente il rimborso netto a scadenza è di 5.624,86 euro.
Il Buono 3×4, quindi scadenza 12 anni, è passo da un tasso di rendimento lordo annuo del 2,50% al 2,75%: un investimento di 5mila euro avrà un rimborso netto di 6.683,43 euro.
Tasso di rendimento rialzato anche per il Buono Ordinario, il preferito dagli italiani, che diventa del 3,00% (prima era del 2,50). Investendo la stessa somma il rimborso netto dopo 20 anni è di 8.521,60 euro: una cifra niente male!
Invece, non cambiano i tassi dei seguenti buoni postali: Risparmio Sostenibile (1,50%), 4 anni risparmio semplice (1,50%), dedicato ai minori (4,50%), Soluzione Eredità (3,00%).
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