Per sentirsi bene e combattere il caldo, l’alimentazione in estate è ovviamente diversa rispetto alla stagione antagonista. Attenzione però ai rischi nascosti.
Se c’è una cosa piacevole della bella stagione è quella di mangiare in giardino, in campeggio o al mare, ma non dobbiamo abbassare la guardia: dietro l’angolo ci sono tossinfezioni e rischi per la salute.
In estate il menù cambia, ed è inevitabile: d’istinto preferiamo cibi freschi, formaggi, frutta e verdura ai piatti elaborati che di solito mangiamo in inverno. Se però non prestiamo la massima attenzione alla manipolazione e conservazione degli alimenti possiamo andare incontro a fastidiosi problemi gastrointestinali, dall’esito anche grave soprattutto se a essere colpiti sono soggetti fragili come bambini, anziani e donne in gravidanza.
Il caldo e l’umidità, come sappiamo, alimentano la proliferazione dei batteri, ivi compresi quelli che causano tossinfezioni, come la Salmonella. Ecco perché, anche e soprattutto d’estate, dobbiamo continuare ad adottare tutti gli accorgimenti necessari per ovviare.
Alimentazione in estate, ecco gli errori da evitare e i cibi a cui prestare maggiore attenzione
Se non teniamo conto di tutte le norme igieniche che servono a tutelare la salute potremmo andare incontro a tossinfezioni ma anche a disidratazione, con le conseguenze del caso.
Ecco che verso alcuni alimenti dobbiamo agire con cautela, e non parliamo soltanto di carne e pesce ma anche di frutta e verdura. Ecco quali sono gli errori da non commettere.
- Maionese fatta in casa, e tutte le salse a base di uova – In estate potremmo avere voglia di dedicarci a ricette casalinghe e di preparare la maionese con le nostre mani. Magari per condire insalate, verdure grigliate o del pesce. Purtroppo le uova, con gli sbalzi di temperatura, si contaminano più facilmente coi batteri, come la Salmonella.
- Attenzione al consumo di carne macinata – Sempre per lo stesso motivo, bisogna conservare scrupolosamente la carne, macinata o che magari tritiamo coi nostri elettrodomestici. I pericoli sono quelli di contaminazione da Escherichia Coli, Salmonella o Listeria. Dopo aver acquistato carne fresca macinata è opportuno consumarla entro 48 ore. Ricordiamo, poi, di non usare gli utensili che hanno toccato la carne cruda su altri alimenti. L’igiene dei taglieri, delle mani e delle superfici che sono entrate in contatto con la carne cruda è fondamentale. Lo stesso discoro ovviamente vale per il pesce e in particolar modo per i crostacei.
- Insalata di riso – Questo piatto è tipicamente estivo e piace a tutti, adulti e bambini. È fresco e salutare ma forse non tutti sanno che il riso conservato a temperatura ambiente può causare tossinfezioni a causa della contaminazione da batteri e spore. Meglio dunque preparare l’insalata di riso e conservarla sempre al freddo (e al massimo per un giorno) fino a quando si consuma.
- Occhio anche alla frutta – Potremmo pensare che, contrariamente alla carne, la frutta non vada incontro a deperimento, ma se tenuta fuori dal frigorifero si contamina di batteri, anche solo dopo 2 ore. Questo va ricordato soprattutto se andiamo a fare un picnic: la frutta va tenuta nella borsa frigo e va consumata in fretta.
- Non solo cibo ma anche bevande e alcol – Quando fa caldo è naturale avere più voglia di un caffè shakerato, di una bibita gasata ghiacciata o di una birra. Attenzione però, perché le bevande zuccherate e soprattutto l’alcol portano a disidratazione, rischio che già si corre nelle ore più calde a prescindere. Anche i gelati, sia industriali che artigianali, offrono molti zuccheri che poi devono essere smaltiti. D’estate è sempre meglio preferire l’acqua, e se proprio non riusciamo a rinunciare ad altri tipi di bevande o a un buon gelato dobbiamo poi compensare la perdita di liquidi.