I lavoratori prossimi al pensionamento possono inviare la domanda di pensione di vecchiaia telematicamente sfruttando il modello precompilato.
L’INPS avvia una nuova sperimentazione volta a semplificare l’esperienza digitale per i cittadini.
In un’ottica di digitalizzazione l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale crea periodicamente nuovi servizi che possano semplificare la comunicazione con i contribuenti. Il servizio di delega SPID, l’App IO, il consulente digitale delle pensioni e ora un nuovo progetto avviato in forma sperimentale.
L’intento è di velocizzare la procedura di inoltro della domanda di pensione di vecchiaia fornendo agli interessati un modello precompilato. Siamo sempre nell’ambito del progetto Piano Nazionale Ripresa e Resilienza con l’obiettivo di realizzare un hub di accesso ai trattamenti pensionistici. L’iter sarà semplice e immediato e prevede l’utilizzo da parte dell’ente delle informazioni già in suo possesso. Vediamo chi potrà provare il nuovo servizio in anteprima sperimentando l’inoltro dell’istanza online tramite procedura guidata.
Circa 5 mila iscritti alla Gestione Privata e Pubblica saranno gli sperimentatori del nuovo servizio INPS. Verranno contattati dall’ente della previdenza sociale per essere invitati a partecipare alla sperimentazione.
Il contatto potrà avvenire attraverso vari canali. Chi ha minimo 66 anni e nove mesi ed è prossimo al raggiungimento del requisito di di anzianità contributiva (venti anni) riceverà una comunicazione in cui si verrà invitati ad accedere alla propria area personale per completare la domanda di pensione precompilata.
Chi compie 65 anni, invece, riceverà una comunicazione personalizzata con l’estratto conto e indicazioni per segnalare errori o incongruenze.
Gli sperimentatori, dunque, dopo aver ricevuto la lettera cartacea notificata sull’App IO e nell’Area MyINPS del portale dell’ente della previdenza sociale potranno avviare la procedura indicata e compilare la domanda di pensione. La comunicazione conterrà anche un QR-Code da inquadrare per accedere direttamente alla pagina del servizio. Il percorso permetterà anche di raggiungere l’estratto conto contributivo, indispensabili per calcolare il trattamento pensionistico.
Alcuni lavoratori potranno anche essere contattati via telefono avendo acconsentito all’uso del recapito del cellulare. Riceveranno un sms che li informa dell’invio della comunicazione.
Potranno sfruttare il servizio anche coloro che non pensano di avere le competenze tecnologiche adatte. Tutti otterranno una consulenza personalizzata dopo che gli elenchi dei nominativi dei soggetti sperimentatori del servizio INPS saranno inoltrati alle Direzioni regionali e di coordinamento metropolitano.
Concludiamo ricordando che la pensione di vecchiaia si raggiunge al compimento dei 67 anni di età e avendo maturato 20 anni di contributi. Qualora il requisito contributivo non dovesse essere soddisfatto occorrerà attendere i 71 anni.
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