Con un decreto interministeriale, è stata adottata la modulistica che permette di accedere al Social bonus: è tutto pronto!
Con il decreto del 7 luglio 2023, è stata individuata la modulistica che consente di accedere al credito d’imposta Social Bonus.
Il social bonus è un credito d’imposta pari a 65% delle erogazioni liberali in denaro effettuate in favore di enti del terzo settore, da parte di persone fisiche. È previsto anche un credito d’imposta del 50%, se le erogazioni liberali sono effettuate da enti oppure società.
Con il decreto del 7 luglio 2023, è stata approvata la modulistica che dà accesso al suddetto credito. Si tratta di documenti che permettono di individuare i progetti di recupero, che possono rientrare all’interno della disciplina del Social bonus.
Vi è anche un altro documento che consente di effettuare la rendicontazione delle spese sostenute dagli enti del terzo settore, con le risorse economiche ottenute tramite le erogazioni liberali fatti a sostegno dei medesimi progetti.
Scopriamo come accedere alla modulistica e quali sono i progetti per i quali è possibile accedere al credito di imposta.
Il social bonus è un credito d’imposta che può essere pari al 65% o al 50% delle erogazioni liberali, a seconda che queste siano effettuate da persone fisiche oppure da enti o società.
Le erogazioni liberali sono riconosciute in favore degli enti che hanno presentato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali un progetto, che permette di recuperare gli immobili pubblici inutilizzati oppure i beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata.
Il beneficio è ripartito in tre quote annuali di uguale importo. Affinché un ente possa beneficiare di tale bonus, è necessario che le erogazioni liberali siano effettuate tramite strumenti di pagamento tracciabili (es. assegno, carta di credito, carta di debito, etc.)
Al pari di tutti gli altri bonus fiscali messi a disposizione dal Governo, anche in questo caso è necessario che la causale del pagamento faccia riferimento al Social bonus.
Le persone fisiche e gli enti non commerciali hanno la possibilità di beneficiare della Tax credit. Questa decorre a partire dalla dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è avvenuta l’erogazione liberale.
Il discorso cambia per i titolari di reddito di impresa, per i quali il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24.
Per accedere alla modulistica, messa a disposizione, è necessario andare sul portale www.socialbonus.gov.it, gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…