Smettere di fumare è difficile ma sappiamo che può apportare solamente benefici. Uno studio ha evidenziato una correlazione incredibile anche sugli stati ansiosi.
Molti fumatori hanno difficoltà a smettere non solo per la dipendenza del corpo alla nicotina ma anche perché temono di non sopportare lo stress dovuto all’astinenza. E perché secondo alcuni, fumare una sigaretta, tra le altre cose, allevia la tensione.
Il fumo lo sappiamo, fa male ai polmoni e a tutto l’organismo, non a caso è uno di quei fattori di rischio presenti nelle cause di numerose malattie, anche gravissime. Forse non tutti pensano, però, che fumare agisce anche sull’umore. Un recente studio ha messo l’accento proprio su quest’aspetto, e ciò che è emerso è molto importante.
Tra l’altro da un rapporto dell’ISS divulgato a maggio dell’anno scorso si evince che i fumatori sono aumentati in due anni di almeno 800 mila unità, complice forse anche il difficile periodo storico legato alla pandemia. Oggi i fumatori in Italia sono più di 12 milioni.
Di ricerche sugli effetti nocivi del fumo ne esistono tantissimi ma recentemente alcuni scienziati hanno voluto approfondire sul rapporto tra il fumare e i problemi mentali, come ansia e depressione.
Lo studio è stato pubblicato su JAMA Network Open, e ha voluto dimostrare quali siano gli effetti devastanti del fumo a carico dell’equilibrio emotivo.
Le persone, come accennato poco sopra, credono che fumare aiuti ad affrontare meglio i problemi, o comunque ad alleviare una tensione, seppur momentanea. In realtà accade esattamente il contrario.
La ricerca effettuata ha coinvolto più di 4 mila soggetti di cui poco più della metà erano affetti da malattie mentali, e ha riguardato 16 Paesi. Sono stati adottati diversi approcci per arrivare alle conclusioni che smettere di fumare riduce drasticamente i sintomi di ansia e depressione.
Dopo i vari test e osservazioni, i ricercatori hanno constatato che sia i soggetti con storia psichiatrica che sani mentalmente hanno ottenuto dei miglioramenti già dopo 15 giorni senza fumo, a differenza di chi aveva continuato a fumare.
Scendendo nel dettaglio, gli esperti hanno misurato i miglioramenti negli stati ansiosi e depressivi, eseguendo dei test sia ai soggetti psichiatrici che alle persone che non avevano storie cliniche in questo ambito.
Sicuramente smettere di fumare non è facile per nessuno, ma se la persona che decide si fa aiutare da esperti, sia farmacologicamente che psicologicamente, potrà beneficiare di miglioramenti in tutto l’organismo, mente compresa.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…