Riconoscere i segnali di una malattia in corso tempestivamente significa anche potersi curare meglio ed evitare le conseguenze più gravi.
Accade per tutte le malattie: prima si capisce che c’è qualcosa che non va e meglio si può ideare la terapia curativa. Anche nel caso del colesterolo alto funziona così, e forse anche di più visto che la condizione è subdola, ovvero non si riconosce immediatamente.
Grazie alla divulgazione di importanti informazioni da parte di enti accreditati e specialisti, abbiamo compreso che il colesterolo alto è molto dannoso per la salute. Come sostanza di per sé non è ovviamente nociva, poiché si tratta di una componente dell’organismo che assolve a importanti funzioni, come la sintesi di alcuni ormoni e della vitamina D.
Il colesterolo è prodotto dal fegato, ma può essere assunto anche attraverso il cibo. E sappiamo che alcuni alimenti ne contengono molto, mentre è praticamente assente nei vegetali, frutta e cereali.
Tra le varie lipoproteine, le LDL sono quelle considerate “cattive”, perché quando sono troppe si accumulano nelle arterie. La conseguenza è un difetto nella circolazione sanguigna e l’aumento di rischio di eventi gravi come l’ictus, l’infarto o l’angina pectoris.
Potremmo avere il colesterolo alto anche se pensiamo di stare seguendo una dieta bilanciata, ecco perché possiamo guardare a dei sintomi che ci dicono che c’è qualcosa su cui è meglio approfondire. Ecco cosa dicono gli esperti.
Oggi abbiamo a disposizione numerosi modi, terapie e farmaci per combattere l’ipercolesterolemia, ma senza dubbio la prevenzione rimane ancora una delle armi più efficaci.
Si chiamano xantomi e sono dei noduli giallastri che possono comparire in diverse parti del corpo. Più frequentemente su ginocchia, glutei e gomiti, ma anche sui tendini. In caso si notino escrescenze di questo tipo meglio indagare a fondo perché probabilmente si tratta di ipercolesterolemia.
Se notiamo la comparsa di un cerchio grigiastro o biancastro intorno alla cornea siamo di fronte ad un altro campanello d’allarme. Il fenomeno può capitare ad ogni età, non solamente agli anziani, ed è associato a livelli troppo alti di colesterolo.
In caso di ipercolesterolemia a soffrirne è ovviamente il sistema cardiocircolatorio. Si possono avvertire dolori al petto – e pensare di essere di fronte ad un infarto – ma anche oppressione e senso di difficoltà a respirare. Anche manifestare palpitazioni al cuore può essere un ulteriore tassello che indica un livello di LDL eccessivo.
Questo sintomo forse è maggiormente conosciuto, e può essere un’ulteriore spia, magari perché insorge insieme ad altri sintomi tra quelli sopra citati. In caso di dubbi è sempre meglio rivolgersi al medico per indagare sulle cause del formicolio.
Un sintomo spesso ignorato ma molto importante è la comparsa di piccoli depositi di grasso, di colore giallognolo, nel volto, e più precisamente nella zona oculare. Anche in questo caso è preferibile andare dal proprio medico.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
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