Il valore ISEE universitario è stato aggiornato. Scopriamo i nuovi importi da rispettare per richiedere i benefici.
L’inflazione ha determinato la rivalutazione delle soglie limiti dell’ISEE per gli studenti universitari.
Gli studenti universitari possono ottenere una riduzione sulle tasse da corrispondere nell’anno accademico 2023/2024 presentando l’ISEE universitario. Basterà richiedere la Dichiarazione Sostitutiva Unica e non dimenticare la spunta prima dell’invio della voce corrispondente. Il valore permette anche di ottenere borse di studio e di accedere agli alloggi universitari e ai servizi di ristorazione.
Per calcolare il modello ISEE universitario occorre autocertificare, dunque, lo stato patrimoniale e reddituale del nucleo familiare. Tra i documenti da presentare lo stato di famiglia, il codice fiscale, il contratto d’affitto, il saldo contabile dei depositi bancari e postali, l’ultima dichiarazione dei redditi, i dati del patrimonio immobiliare. In base al risultato si avrà accesso a determinati benefici e a specifici importi. Nel 2023 i limiti da considerare per ottenere borse di studio e altro sono aumentati per effetto dell’inflazione.
L’aumento dell’inflazione ha portato un incremento generale di circa 2 mila euro con riferimento alla soglia limite ai fini ISEE. La cifra potrà essere aumentata dagli atenei per coinvolgere un maggior numero di studenti.
L’aggiornamento per l’anno accademico 2023/2024 è stato disposto nel Decreto Ministeriale numero 204 dell’anno in corso. Sono cambiati sia i limiti dell’ISEE ma anche quelli dell’ISPE – Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente.
In base all’indice generale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie e impiegati pari a + 8,1% si è deciso di alzare il limite massimo ISEE da 24.335,11 euro a 26.306,25 euro e il limite massimo ISPE da 52.902,43 euro a 57.187,53 euro.
Di conseguenza sono aumentati anche gli importi delle Borse di studio erogate agli studenti universitari. Le cifre standard sono
Incrementi importanti e necessari a causa dell’aumento del costo della vita. Per sapere se si rientra tra i beneficiari delle agevolazioni universitarie basterà calcolare l’ISEE universitario. Sarà possibile procedere in autonomia accedendo al portale INPS e approfittando degli appositi servizi oppure chiedere aiuto a CAF o professionisti evitando di commettere errori nella compilazione.
Ci sono delle scadenze da rispettare per richiedere i benefici. Sarà meglio, dunque, verificare con l’ateneo di appartenenza i termini ultimi e richiedere l’ISEE in tempo. Durante la richiesta di una borsa di studio, ad esempio, sarà chiesto il codice identificativo della domanda di Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Meglio attivarsi subito prima di ritrovarsi senza aiuti.
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