I permessi di tre giorni possono essere richiesti con fruizione mista nello stesso mese. Cosa significa e come funziona questa possibilità?
La Legge 104 permette ai caregiver e agli invalidi di chiedere e ottenere i permessi di tre giorni fruibili anche ad ore e con fruizione mista.
Lo Stato riconosce gli ostacoli che quotidianamente disabili e familiari devono superare per permettere a chi presenta una menomazione fisica, psichica o mentale di vivere una vita dignitosa. Di conseguenza prevede benefici e agevolazioni che si rivolgono sia alle persone con handicap che ai caregiver. Parliamo di misure lavorative e assistenziali che risolvono molte difficoltà.
Proprio con riferimento all’ambito lavorativo vengono concessi i permessi di tre giorni e il congedo straordinario per un periodo massimo di due anni. Agevolazioni differenti ma con una stessa finalità, prendersi cura del familiare con disabilità grave. Si potrà fare la spesa, pagare le bollette, svolgere i lavori domestici per aiutare il disabile e fargli compagnia durante la giornata.
Gli interessati possono approfittare del permesso giornaliero oppure ad ore in maniera mista nello stesso mese. Capiamo meglio come funziona tale possibilità.
Dal 2000 l’INPS ha introdotto la possibilità di fruire dei permessi in modo misto nello stesso mese “improvvisamente”. Significa che si può cambiare la precedente programmazione per sfruttarne una parte in giorni e una parte ad ore. La concessione non permette che diventi consuetudine dato che di mese in mese occorre stabilire la modalità di fruizione del beneficio insieme al datore di lavoro.
Ammette che in caso di urgenze o situazioni particolare documentate si possa utilizzare la fruizione mista dei permessi 104. Può capitare, ad esempio per un aggravamento della condizione sanitaria della persona disabile o per un’esigenza improvvisa non prevedibile. Sì alla fruizione mista, dunque, ma solo se non diventa un’abitudine.
Bisogna sapere, però, che il conteggio delle ore avviene in modo differente. Tutto il debito dei permessi verrà computato a ore – le 18 mensili – e verrà decurtato del valore convenzionale in caso di fruizione dell’intera giornata. Se, ad esempio, il lavoratore dipendente ha un contratto su sei giorni settimanali e chiede la fruizione di due giornate intere allora queste verranno quantificate in 12 ore complessive (due giorni valorizzati a sei ore). Resterà, dunque, un residuo di sei ore per arrivare a 18 da sfruttare.
Se l’articolazione oraria è su cinque giorni settimanali, invece, chiedendo due giorni interi di permesso 104 si conteggeranno 14 ore e 24 minuti complessivi (2 giornate valorizzate a 7 ore e 12 minuti convenzionali ciascuna). Il residuo sarà, così, di 3 ore e 36 minuti.
Ricordiamo in conclusione che per usufruire dei permessi 104 con fruizione mista si dovrà inoltrare al datore di lavoro una richiesta scritta con un preavviso di almeno 24 ore indicando il motivo e la durata del permesso.
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