Ridurre il valore dell’ISEE per accedere alle agevolazioni statali non è una truffa, infatti, esistono dei metodi legali da conoscere.
L’indicatore ISEE è un documento che permette di fotografare la situazione patrimoniale di un cittadino o di un nucleo familiare. Grazie al valore che emerge, l’ISEE permette di accedere a determinate agevolazioni fiscali o benefici.
In genere, più il valore è basso e maggiori sono le agevolazioni a cui è possibile accedere, al contrario un ISEE alto impedisce di usufruire di specifici benefici. Per questo motivo, le persone sono interessate a capire come abbassare legalmente il valore dell’indicatore ISEE al fine di rientrare in scaglioni più interessanti.
Per ottenere l’ISEE è necessario compilare la DSU, ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Unica, si tratta di un documento sul quale sono riportate informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali che permettono di individuare in modo certo e oggettivo la situazione economica di un determinato nucleo familiare.
Per il calcolo dell’ISEE vengono presi in considerazione redditi, giacenze medie e saldi patrimoniali di due anni precedenti alla presentazione della DSU.
Tuttavia, in casi di particolare difficoltà o disagio economico è possibile accedere all’ISEE corrente. Così facendo si può ottenere un documento la cui validità dura 6 mesi, permettendo di accedere ad agevolazioni che altrimenti sarebbero inaccessibili.
Secondo quanto stabilito dalla legge è possibile abbassare il valore dell’ISEE attraverso una serie di metodi.
Per abbassare l’ISEE è necessario uscire dal nucleo familiare di appartenenza, cambiando residenza. Tuttavia, non si tratta di un cambio fittizio bensì reale: il soggetto deve davvero uscire dalla casa in cui è residente il nucleo familiare.
Un altro sistema legale per abbassare l’ISEE consiste nell’intervenire sulla proprietà. In tal caso, occorre dividere l’abitazione facendo in modo che figuri come un’immobile a sé stante, con tanto di ingresso autonomo.
Infine vi è un altro sistema efficace che permette di ridurre il valore dell’indicatore ISEE: abbassando la giacenza sul conto corrente. Come abbiamo visto, ad incidere sul valore dell’ISEE c’è anche la giacenza media del deposito bancario. Va da sé che minore è la somma di denaro presente sul conto e minore sarà l’impatto di quest’ultimo sull’indicatore.
In alternativa, se non si vuole prelevare del denaro dal conto è possibile spostare il denaro su un altro conto corrente intestato a qualcun altro esterno al nucleo familiare. Per adottare questa strategia occorre avere una persona di fiducia a cui affidare in modo fittizio il tuo denaro.
La Cassazione ha stabilito che il titolare del Libretto Postale ha diritto alla propria parte…
È stato rinnovato un fondamentale beneficio rivolto alle famiglie in difficoltà. Scopriamo requisiti e modalità…
L'INPS ha chiarito quali lavoratori possono usufruire degli sgravi contribuire e ricevere fino a 3.500…
La Manovra finanziaria prevede delle novità per IRPEF e ISEE. Ma si tratta della strada…
Chi percepisce un assegno pensionistico è obbligato a presentare questa documentazione all'INPS, per non perdere…
Il Bonus Mobili assicura uno sconto per l'acquisto di arredamento ed elettrodomestici. Quante volte può…