Mantenere il cervello attivo è importante e se non si sa come fare vi è la possibilità di mettere in pratica alcuni consigli: ecco quali sono
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, mantenere il cervello attivo risulta molto importante per preservare la funzione cognitiva e non solo; a volte, però, non si sa come fare e magari possono risultare utili alcuni consigli da mettere in pratica: ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento.
Com’è noto, il cervello è fondamentale per quanto concerne la regolazione delle funzioni corporee. Insieme a queste vi è la memoria, l’attenzione ed il ragionamento, ma chiaramente non sono le uniche.
Di conseguenza, tenere attivo tale organo è molto importante proprio per consentire di funzionare in maniera adeguata anche col passare degli anni.
Esistono dunque alcuni consigli molto utili proprio per mantenere questo organo sempre attivo e questi possono essere messi in pratica nella quotidianità e risultano essere anche molto semplici da eseguire.
Un consiglio utile è quello di fare attività fisica dal momento che questa non soltanto aiuta il corpo, ma anche il cervello. Praticare uno sport o semplicemente camminare o fare una corsetta aiuta il corretto funzionamento della circolazione ed inoltre aiuta a produrre alcune sostanze che risultano benefiche proprio per tale organo.
Come spiegato nel paragrafo precedente, risulta molto utile aiutare il cervello a restare attivo così da rallentarne il deterioramento col trascorrere degli anni. Tra i consigli da mettere in pratica per tale scopo vi è quello di fare attività fisica, ma naturalmente non è di certo l’unico.
Un’altra cosa molto importante è l’alimentazione questa, infatti, è fondamentale per tenere il cervello in salute e attivo. Esistono alcuni alimenti che risultano essere più indicati di altri come quelli ricchi di Omega3 e vitamina B.
Ma non solo, infatti, fondamentali risultano essere anche i polifenoli e gli antiossidanti. Chiaramente, vi sono anche alcuni alimenti che andrebbero limitati come zucchero e sale ed anche i cosiddetti grassi cattivi.
Ovviamente, di incredibile importanza è il riposo. Quando si dorme, infatti, tale organo si “autoripara” e fissa le info apprese nel corso del giorno. L’abitudine di dormire poco oppure male influisce in maniera negativa sul proprio cervello ed anche sulla memoria.
Per dormire bene è importante tenere una routine e dormire in un luogo che si ritiene rilassante. Inoltre, prima di dormire potrebbe essere molto utile evitare di usare il cellulare e magari mettere in pratica alcune tecniche che consentono di rilassarsi.
Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.
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