In Italia è arrivata la febbre dengue. Si consiglia pertanto di prestare attenzione ai possibili sintomi. Ecco come comportarsi.
L’estate 2023 ha portato con sé, come al solito, il caldo e le zanzare. Se tutto questo non bastasse bisogna fare i conti anche con la febbre dengue. Ma quali sono i sintomi di questa febbre e come difendersi? Ecco come comportarsi.
In genere l’estate è una delle stagioni più attese e amate sia da grandi che bambini. Si tratta d’altronde di quel periodo dell’anno dedicato, ove possibile, alle ferie e alla possibilità di vivere dei momenti di relax al mare, distesi sulla spiaggia e coccolati dal sole.
Oltre alle meraviglie e bellezze tipiche della stagione estiva, purtroppo, non mancano anche i possibili inconvenienti. Ne sono un chiaro esempio le punture di zanzare. Proprio in tale ambito si invita a prestare attenzione alla possibile comparsa di sintomi che potrebbero rivelare il fatto di avere la febbre dengue. Ecco di quali si tratta e come difendersi.
Di origine virale, sono quattro virus molto simili a provocare la febbre dengue. Quest’ultima viene trasmessa agli esseri umani a partire dalle punture di zanzare. Ma come si manifesta tale febbre e come fare a difendersi? Ebbene, come si legge su Epicentro, sito di epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità, tale malattia in genere:
“dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini”.
Generalmente le persone guariscono completamente nell’arco di due settimane. Tuttavia non bisogna prendere la situazione alla leggera. Come spiegato sempre su Epicentro, infatti: “La malattia può svilupparsi sotto forma di febbre emorragica con emorragie gravi da diverse parti del corpo che possono causare veri e propri collassi e, in casi rari, risultare fatali”.
Al momento non è disponibile alcun trattamento specifico contro la febbre dengue. Per far fronte a tale malattia, in genere, si opta per cure di supporto quali riposo assoluto e farmaci che aiutano ad abbassare la febbre. Il consiglio, pertanto, è quello di stare attenti e cercare di attuare delle misure preventive.
La più efficace, ovviamente, è quello di evitare di essere punti dalle zanzare portatrici del virus. A tal fine si consiglia di indossare dei vestiti di colore chiaro in grado di coprire la maggior parte del corpo. Ma non solo, utilizzare dei repellenti, insetticidi e zanzariere.
(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
I pensionati riceveranno un aumento sul cedolino del prossimo mese di dicembre. A cosa è…
La Legge di Bilancio 2026 ha chiarito l'importo del canone RAI. Chi dovrà pagarlo in…
Le pensioni del prossimo mese potrebbero essere più alte per molti pensionati. Chi sono i…
Le cucine a gas continuano a essere molto amate dalle famiglie, ma possono presentare dei…
Non esiste un unico metodo per acquistare i Buoni Fruttiferi Postali. In particolare, ce n'è…
Anche i conti correnti possono essere pignorati per soddisfare le pretese creditorie del Fisco. Quando…