Arriva una splendida notizia dagli Stati uniti: allo zoo di una città si è verificata una nascita inaspettata.
Siamo nel Tennessee e nello zoo comunale tutti si sono commossi nel vedere qualcosa che non capitava da decenni: è nata spontaneamente una piccola giraffa. Gli zoo possono essere visti come un modo crudele di tenere relegati gli animali selvaggi, ma le cose nel tempo sono molto cambiate, e oggi alcune specie sono più protette.
Le giraffe sono a rischio estinzione per diversi motivi, il principale dei quali è sicuramente il bracconaggio. Nei Paesi che rappresentano il loro habitat, come quelli africani, le guerre e i disordini civili mettono a rischio questi animali.
Secondo le stime della Giraffe Conservation Foundation, negli ultimi 30 anni è scomparsa quasi la metà della popolazione di giraffe, e adesso se ne stimano circa 110 mila esemplari soltanto. Il responsabile dello zoo dove si è verificato l’evento ha dunque comunicato la sua felicità e commozione. Adesso c’è un bellissimo esemplare in più.
Sappiamo che gli animali difficilmente si accoppiano e proliferano se sono in cattività, anche se negli zoo moderni si fa di tutto per ricreare i loro ambienti e dare loro una vita dignitosa.
Il proprietario e manager dello zoo spera che la nascita della piccola giraffa non solo attiri più visitatori ma faccia maggiormente riflettere sul pericolo estinzione, di tanti animali selvaggi. Molti anfibi, elefanti, aquile, balene e fenicotteri diminuiscono sempre più di numero, e la colpa è maggiormente dell’uomo.
La piccola giraffa, tra l’altro, è un doppio miracolo della Natura. Infatti non accadeva dagli anni ’70 che ci fosse una nascita all’interno di uno zoo, inoltre è nata con un manto particolare, ovvero “a tinta unita”. Le giraffe, come sappiamo, hanno le iconiche macchie, che svolgono una funzione ben precisa: regolare il calore corporeo.
Il nuovo esemplare, comunque, non dovrebbe risentirne in salute, poiché le condizioni dello zoo sono ottimali per il suo sviluppo. La giraffa è una femmina, è nata il 31 luglio scorso e aveva già un’altezza di 1 metro e 80. Un’altra curiosità è che ancora non le è stato dato un nome. Lo staff dello zoo ha deciso di coinvolgere anche i visitatori, che potranno votare il nome preferito tra i 4 proposti.
Una bella notizia dunque che fa gioire il cuore e che spicca tra le innumerevoli tragedie che avvengono purtroppo ogni giorno in ogni parte del mondo.
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