Tutti possiamo incorrere in problemi a digerire, e non soltanto dopo un’abbuffata. Per rimediare possiamo provare un piatto goloso e salutare.
La cattiva digestione, tecnicamente chiamata dispepsia, è un problema piuttosto diffuso, ed è causata prevalentemente da un insieme di fattori che esulano dalla sporadicità. Sicuramente entrano in gioco le cattive abitudini alimentari, ma anche il fumo, lo stress, e alcuni sconvolgimenti ormonali possono favorire la condizione.
I sintomi di un problema digestivo possono variare anche in base alle cause scatenanti ma solitamente ci sono delle manifestazioni comuni. Tra queste troviamo sensazione di gonfiore addominale, a volte seguito da dolori e crampi allo stomaco; nausea e/o vomito; ma anche sonnolenza, perdita di concentrazione e lucidità e rallentamento nei riflessi.
In caso di dubbio è ovviamente opportuno chiedere al proprio medico curante, che saprà individuare le cause esatte del malessere. Ricordiamo che per la maggior parte delle volte basta cambiare abitudini alimentari, anche e soprattutto a una certa età. Col passare degli anni l’organismo produce fisiologicamente meno enzimi, ecco perché c’è più difficoltà a digerire.
Altri consigli generici possono comprendere la suddivisione dei pasti in più frazioni giornaliere, passando dai tre principali a 5, inserendo tra gli spuntini frutta e verdura fresche, che contengono naturalmente enzimi. Inoltre l’ultimo pasto andrebbe fatto almeno 3 ore prima di andare a dormire, per evitare l’accumulo, la risalita e il ristagno dei succhi gastrici.
I nostri nonni non avevano molti medicinali o rimedi a disposizione per ovviare ai più comuni problemi di salute. Sfruttavano le ottime proprietà degli alimenti (o erbe e spezie) che avevano a disposizione.
Una ricetta che veniva spesso usata era la crema di riso, e si rivelava perfetta sia per gli anziani che per i bambini e in caso di difficoltà nella digestione. La crema di riso è semplicissima da preparare, ed è un’ottima base per i dessert a base di riso e latte. Per fare la crema dovremo macinare il riso molto finemente fino a farlo diventare come una farina.
Una volta ottenuta la farina potremmo ad esempio sostituirla alla classica panatura e ottenere un doppio vantaggio. La polvere di riso è senza glutine e contiene anche tante sostanze nutritive, ma non è pesante come altre preparazioni. Potremo usarla anche nelle zuppe o per fare un budino o un delizioso dolce al cucchiaio.
Qualsiasi ricetta avrà un sapore eccellente, ma chi soffre di problemi digestivi non avrà difficoltà durante i pasti. Inoltre le vitamine e le fibre contenute naturalmente nel riso aumenteranno il senso di sazietà, aiuteranno a contrastare il colesterolo e persino a migliorare l’efficienza delle difese immunitarie.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
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