Chi sono i cosiddetti medici a gettone e a quanto ammonta il loro compenso? Si tratta di cifre che non immaginerete mai.
Ultimamente si sente parlare sempre più spesso dei cosiddetti medici a gettoni. Ma chi sono e soprattutto a quanto ammonta il loro compenso? Ebbene, prima di svelare i guadagni medi di chi svolge tale professione, vi anticipiamo che si tratta di cifre particolarmente alte.
La figura del dottore desta da sempre molto interesse. Tutti quanti d’altronde, prima o poi, ci interfacciamo con chi svolge tale professione. Questo perché ad esempio abbiamo un malanno o comunque per condizioni di vario genere che possono impattare sul nostro stato di salute.
A prescindere dal motivo per cui ci si reca dal medico, non si può negare che si tratti di un lavoro fondamentale, fulcro di ogni comunità. Proprio in tale ambito si fa sempre più largo la figura del cosiddetto medico a gettone. Ma chi è e quanto guadagna? Ecco le cifre che possono portare a casa coloro che svolgono tale professione.
Con il termine medici a gettone si fa riferimento ai professionisti che non svolgono l’attività in modo continuo, bensì vengono chiamati all’occorrenza. Questo al fine di garantire la copertura del servizio in caso, ad esempio, di assenze improvvise oppure in periodi particolarmente intensi, in cui il personale risulta carente. In ogni caso, per svolgere tale attività, bisogna essere obbligatoriamente iscritti all’Ordine dei Medici e pertanto abilitati a svolgere la professione.
In genere tali lavoratori si iscrivono presso delle cooperative che fungono da intermediari tra il medico e la struttura ospedaliera. Per quanto riguarda l’orario di lavoro, invece, in genere sono chiamati a svolgere dei turni singoli non superiori alle dodici ore. Perlopiù le richieste hanno luogo nel fine settimana e i periodi di festività. Ma quanto guadagnano? Ebbene, stabilire a priori il guadagno di chi svolge tale lavoro, ovviamente, non è possibile.
Questo perché può differire a seconda del reparto di riferimento. Stando alle informazioni disponibili in merito, comunque, si tratta di compensi non affatto indifferenti. Si stima, infatti, che un medico a gettone possa portare a casa oltre 80 euro l’ora per un turno di dodici ore. Entrando nei dettagli, per un turno di dodici ore al Pronto Soccorso, prendendo in considerazione soli i codici bianchi e verdi, il compenso sembra oscilli tra 60 euro e 75 euro l’ora.
Tali cifre possono raddoppiare se il medico a gettone viene chiamato a lavorare presso il reparto di rianimazione o a fungere il ruolo di anestesista. Viste le cifre, quindi, è facile capire come sia sufficiente svolgere qualche turno al mese per portare a casa una somma di denaro non indifferente.
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