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Come l’alcol danneggia il cervello dopo una sola notte di festa: anche dopo aver smesso di bere

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Quando pensiamo agli effetti dell’alcol e a come danneggia il cervello crediamo che accada solo agli alcolisti incalliti.

A molte persone piace concedersi qualche drink o qualche bicchiere di vino a tavola. Gli esperti sono ancora in disaccordo su quanto e come si dovrebbe assumere alcol per non avere effetti collaterali.

L’alcol arreca danni al cervello in da subito, e si protraggono a lungo anche dopo le bevute – InformazioneOggi.it

C’è chi sostiene che l’alcol faccia male, punto e basta, e che non se ne dovrebbe bere affatto. C’è chi invece sostiene ad esempio che un paio di bicchieri di rosso apportino diversi benefici al benessere psico-fisico.

Nel mentre, cerchiamo di capire quali siano gli effetti reali degli alcolici nel cervello e nel fegato, gli organi che sicuramente sono colpiti di più dall’abitudine di bere.

I danni al cervello causati dall’alcol sono immediati e perdurano nel tempo, anche dopo aver smesso di bere

Pensiamo ad una serata in discoteca, per locali, ma anche a una festa tra amici: è molto probabile che nel “buffet” si trovino anche vino, bevande alcoliche o superalcolici.
L’organismo riesce ovviamente a gestire una bevuta ogni tanto, ma non dobbiamo dimenticare che anche un consumo moderato – se perpetrato a lungo – causa danni strutturali e fisiologici nel cervello.
Le aree principalmente danneggiate sono l’ippocampo e la corteccia prefrontale, quelle deputate tra l’altro alla memoria e alla concentrazione. I danni poi si diversificano a seconda dell’età del soggetto: nei giovani il cervello è in formazione e dunque può accusare trasformazioni irreparabili; negli adulti e/o anziani aumenta il rischio di disturbi psichiatrici e anche di malattie neurodegenerative.
Dopo una serata trascorsa a bere alcolici, probabilmente in molti hanno provato un terribile mal di testa. Questo effetto è dovuto alla disidratazione, poiché l’organismo per liberarsi dell’alcol impiega molti liquidi. Per aiutarlo, è necessario dunque bere molta acqua.
Ma non è tutto perché recenti studi hanno dimostrato che i danni dell’alcol sul cervello permangono anche molto tempo dopo l’ultima bevuta.

Sono state sottoposte ad esami 90 persone che stavano cercando di smettere di bere. Ebbene, dopo un mese e mezzo i danni cerebrali erano ancora in essere. Gli esami hanno potuto stabilire, dunque, che i danni si verificano anche nella sostanza bianca, ovvero un insieme di fibre che permette il collegamento delle aree cerebrali.

Bere troppi alcolici, dunque, porta anche a una forma di demenza alcolica, così chiamata perché il soggetto inizia a non essere più concentrato e lucido come dovrebbe. Ciò si riflette in ogni ambito della vita e le conseguenze non sono mai leggere.

(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

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