È possibile rinnovare o modificare le domande online per i permessi 104 e i congedi straordinari. La procedura è molto semplice.
L’INPS ha attivato nuovi strumenti presso gli sportelli telematici per l’invio delle richieste di permessi 104 e congedi straordinari da parte dei lavoratori dipendenti che assistono familiari disabili gravi.
In particolare, è stata aggiunta la funzione “Variazione dati domanda“, per permettere la modifica delle date già richieste per la fruizione delle agevolazioni.
L’Istituto di Previdenza ha specificato in che modo si esplicheranno tali procedure in due messaggi gemelli.
Con il Messaggio n. 3141 del 7 settembre 2023, ha chiarito che la variazione delle domande di permessi Legge 104 è possibile tramite il servizio online “Indennità per permessi fruiti dai lavoratori per assistere familiari disabili in situazione di gravità o fruiti dai lavoratori disabili medesimi“, disponibile sul portale web INPS.
Basta cliccare su “Lavoro” – “Congedi, permessi e certificati” – “Permessi” dalla sezione “Comunicazione di variazione“.
Tramite il Messaggio n. 3139 del 7 settembre 2023, invece, l’INPS ha illustrato come accedere alla funzione “Variazione della domanda” per coloro che hanno chiesto il congedo straordinario.
È sufficiente accedere al sito dell’Istituto di Previdenza e cliccare su “Indennità per congedi straordinari (assistenza familiari disabili)” tramite la sezione “Lavoro” – “Congedi, permessi e certificati” – “Congedi“, dalla voce “Comunicazione di variazione“.
In tutte e due le ipotesi, si possono modificare le seguenti informazioni:
In pratica, bisogna provvedere alla rinuncia della domanda antecedente e, contemporaneamente, inviarne una nuova con le dovute modifiche.
Specifichiamo che il servizio di “Variazione dati domanda” è accessibile soltanto per le domande oggetto di fruizione nello stesso mese in cui si effettua la modifica. Il periodo richiesto, quindi, deve riguardare, in tutto o in parte, il mese in cui si intendere usufruire della variazione.
Nel Messaggio dell’INPS è riportato il seguente esempio. Un lavoratore ha chiesto il congedo per i seguenti periodi:
In questo caso, nel mese di settembre 2023, potrà modificare solo la prima domanda, perché il periodo richiesto include settembre 2023. Le altre istanze, invece, sono immodificabili.
Alla fine della procedura per la modifica delle informazioni, apparirà la pagina “Riepilogo dati“.
Gli interessati, inoltre, possono controllare, dal menù “Consultazione domande” oppure annullare, dal menù “Annullamento domande“, sia le istanze di rinuncia sia la nuova richiesta inviata con i dati modificati.
A seconda dei casi, apparirà la scritta “Rinuncia” oppure “Domanda permessi retribuiti” (nell’ipotesi di modifica).
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