Perché le donne avrebbero più bisogno della Vitamina K: tutto quello che non sapevi su questa importante alleata per la salute.
Per quanto gli uomini e le donne possano essere considerati simili sotto certi punti di vista, prendendone in considerazione degli altri, questi risultano essere due organismi e due mondi completamente differenti. E non stiamo parlando del classico discorso dell’uomo che ha un corpo più robusto e della donna, che invece, ha un fisico più fragile e delicato.
Più che altro stiamo facendo riferimento a come sia l’uomo che la donna abbiano bisogno di diversi aiuti dall’esterno per migliorare la propria salute. E, da come si sarà potuto comprendere, non sempre questi aiuti combaciano. In effetti, ciò lo vediamo anche in farmacia dove ci sono pacchetti di sostanze aiutanti per l’uno e altri pacchetti per l’altra.
Una prima alleata per la salute delle donne è proprio la Vitamina K, forse meno sentita rispetto a quelle più gettonate come la Vitamina D oppure la Vitamina D. La Vitamina K è di tipo liposolubile essenziale ed è famosa soprattutto per la sua attività di coagulazione del sangue. Ma è bene sottolineare che molti studi scientifici hanno portato alla ribalta anche altre funzioni della stessa.
Per quanto riguarda la coagulazione, questa, in effetti, come funziona? Allora, quando una donna si ferisce per i motivi più disparati, il processo di coagulazione diventa di natura necessaria per evitare che si verifichino delle emorragie probanti. Pertanto, la Vitamina K lavora producendo le proteine che permetteranno al sangue di coagulare in maniera efficace.
Inoltre, la Vitamina K è anche importante per la salute delle ossa delle donne. Le donne, infatti, rispetto agli uomini, rischino maggiormente l’osteoporosi. Ciò vuol dire che le ossa iniziano a diventare molto più fragili e che, di conseguenza, c’è una maggiore possibilità di contrarre delle fratture. La Vitamina K, pertanto, aiuta il metabolismo dell’osso.
Ma non è finita di certo qui dato che le donne sono maggiormente soggette alle malattie di tipo cardiovascolare. Di conseguenza, la Vitamina K può prevenire questa patologie. Inoltre, sempre la stessa, secondo alcuni studi, è in grado di aiutare le arterie rendendole ancora più flessibili ed evitandone la calcificazione.
A questo punto, la domanda è lecita: dove possiamo trovare la Vitamina K? Sicuramente le verdure con la foglia verde ne sono piene, oppure gli oli vegetali, come, soprattutto quello di canola. Infine, è necessario ribadire che la quantità di Vitamina K varia a seconda delle a persona. Per questo motivo è fondamentale parlare col proprio medico e scegliere la strada più giusta da percorrere.
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