Tutto sulla passkey di WhatsApp, sempre più sicuro: cosa cambia con la funzione e perché è importante, i dettagli da conoscere
WhatsApp continua a sorprendere e a conquistare l’attenzione del suo larghissimo pubblico di utenti con novità rilevanti che migliorano l’esperienza d’uso dell’app di messaggistica istantanea, in tale specifico caso grazie alle passkey. Ma di che si tratta?
È costante il lavoro da parte del team di sviluppo di WhatsApp teso a rendere sempre più ricca la propria proposta in termini di servizi, funzionalità e possibilità per gli utenti.
Tra le ragioni dell’ampio successo della piattaforma di messaggistica istantanea infatti c’è anche la cura e l’attenzione riservata all’esperienza degli utenti a 360 gradi, e tra gli aspetti oggetto di attenzione non manca di certo la sicurezza.
Proprio al riguardo, all’interno della più recente versione beta rilasciata, la 2.23.20.4, WhatsApp comincia a sperimentare le passkey.
A parlare della funzione, già in precedenza, WABetaInfo, al cui riguardo spiegava dell’esplorazione, da parte della piattaforma, di nuove modalità per aiutare a controllare gli account nelle situazione in cui l’utente si imbatte in un problema nel corso dell’accesso.
Attraverso l’ultima versione, adesso un numero di tester, sebbene ristretto, potrebbe avere la possibilità di testare subito il supporto della passkey.
L’interesse mostrato da una grande realtà come WhatsApp sulla tematica sicurezza è di certo una notizia più che positiva per l’utenza. Quest’ultimi potranno assistere alla veloce adozione di tale sistema da un numero sempre maggiore di aziende. Ma come funziona?
La descrizione del funzionamento delle passkey su WhatsApp indica la funzione quale una modalità facile per l’accesso in sicurezza.
Il meccanismo prevede brevi combinazioni dei numeri, oppure dei caratteri, impiegati per la conferma dell’identità dell’utente, andando a garantire la verifica soltanto dei device autorizzati.
C’è modo di dar seguito alla verifica dell’identità attraverso le info biometriche, e quindi impronta digitale, tramite il volto, oppure anche attraverso il blocco schermo.
Dopo l’accesso al programma beta, al fine di poter controllare che sia disponibile la funzione, sarà sufficiente recarsi nelle impostazioni dell’app ‘verde’, facendo poi tap su “Account”.
L’archiviazione delle passkey si lega al gestore delle password, come nel caso di Google Password Manager.
In tal modo l’utente può accedere facilmente, bloccando invece gli accessi non autorizzati.
Ad ogni modo, sarà possibile rimuovere la passkey all’interno della stessa schermata dove la si è attivata.
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