Il Pellet ha subito molte variazioni dei prezzi, e ora la guerra in Israele non aiuta. Ecco come acquistarlo risparmiando.
Siamo ormai alle porte dell’inverno, le temperature sono in picchiata e l’ottobrata è finita; dunque conviene fare scorta di Pellet, ovviamente per chi usa questo tipo di combustibile. A seguito di tutti gli aumenti, però, potremmo non sapere dove acquistarlo, o se fare un ordine congruo per risparmiare, o ancora se acquistare pochi sacchi e vedere come vanno i prezzi tra un paio di mesi.
I prezzi del riscaldamento domestico sono infatti oggetto di ampia speculazione e non mancano le truffe. L’unica certezza è che il Pellet rimane un sistema pulito ed ecologico. Ma come si fa a risparmiare? Ecco i possibili scenari e le opzioni da vagliare al meglio prima di comprare il Pellet.
Sappiamo che la guerra in Ucraina ha dato una “mazzata” economica in tanti settori, compreso il commercio del Pellet. I prezzi sono aumentai perché in Italia non produciamo questo combustibile e dobbiamo comprarlo dall’Europa dell’Est. Sicuramente ha inciso anche la speculazione.
Oggi però i prezzi si sono abbastanza regolarizzati e le medie indicano un costo al sacco da 15 kg intorno ai 6-7 euro. Il mercato però è libero e ogni realtà commerciale può decidere il prezzo. Generalmente online si risparmia, e su questo non ci sono dubbi, però è anche vero che è facile incorrere in truffe: Pellet non conforme o che semplicemente non arriva dopo che si è pagato.
Certamente i supermercati rimangono il luogo più “sicuro” per acquistare sacchi di Pellet a prezzi equi, anche perché spesso sono oggetto di offerte. Il lato negativo è però che le scorte sono limitate, spesso c’è un solo bancale e i sacchi vanno a ruba.
In alternativa l’unico modo per risparmiare è quello di armarsi di pazienza e di fare un giro presso i negozi specializzati, che possono offrire anche grandi quantità a prezzi convenienti. Inoltre è assicurata la qualità del Pellet, fattore molto importante perché usare un materiale non regolamentare comporta anche dei rischi per la salute e per l’efficienza della stufa.
Purtroppo a seguito del recente conflitto in Israele non c’è modo di sapere cosa succederà ai prezzi del Pellet. Al momento il Gas è salito alle stelle e si spera che questo non inneschi l’effetto a catena che – durante la guerra in Ucraina – aveva fatto schizzare ai massimi storici anche i prezzi di Pellet, legna e bioetanolo.
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