Nei prossimi mesi potrebbero essere comunicate delle importanti novità relative alle detrazioni. Scopriamo cosa preoccupa i contribuenti.
Secondo le indiscrezioni, la nuova Legge di Bilancio introdurrà nuove agevolazioni, per incrementare la tutela delle famiglie colpite dalla crisi economica.
Tra di esse, notevole importanza ricoprono lo sconto sul cuneo fiscale, la riforma del sistema degli scaglioni IRPEF (con l’unificazione dei primi due scaglioni) e l’incremento degli strumenti di sussidio ai nuclei familiari, come l’Assegno Unico e le agevolazioni per la nascita di figli successivi al primo.
Per attuare il piano di benefici predisposto dall’Esecutivo, verranno utilizzati la maggior parte dei 15,7 miliardi a disposizione per il prossimo anno e, in particolare, almeno tre quarti della Manovra finanziaria, che verrà a breve approvata dal Consiglio dei Ministri.
Molti contribuenti, tuttavia, sono preoccupati e perplessi perché temono che le risorse per finanziare per le nuove misure vengano reperite a scapito di ulteriori benefici. In particolare, si teme per le detrazioni fiscali, che potrebbero essere eliminate già per coloro che hanno un reddito di 50 mila euro.
Trovare i fondi economici necessari per assicurare la riduzione dell’IRPEF e per confermare il taglio del cuneo fiscale per un altro anno è un’impresa più ardua del previsto.
Tra le proposte valutate dal Governo negli ultimi mesi, quella che ha riscosso maggior successo è la diminuzione delle detrazioni per coloro che percepiscono un determinato reddito.
Inizialmente, si era pensato ad un abbassamento del limite reddituale per l’eliminazione delle detrazioni spettanti, dagli attuali 120 mila euro a 100 mila euro.
Tale progetto, tuttavia, sembrerebbe essere stato accantonato, in favore di una nuova proposta, che prevede la riduzione di 260 euro sulle detrazioni, per i contribuenti che hanno un reddito superiore a 50 mila euro.
L’innovazione servirebbe ad ammortizzare le conseguenze della nuova ripartizione delle aliquote IRPEF, che prevede un taglio di due punti percentuali (dal 25% al 23%) per chi dichiara un reddito compreso tra 15 mila e 28 mila euro.
La riduzione delle detrazioni fiscali per coloro che hanno un reddito superiore a 50 mila euro comporterebbe, in pratica, ad un’eliminazione definitiva dell’agevolazione fiscale per coloro che presentano Dichiarazioni dei Redditi medio-alte.
Per bilanciare la novità, verrà anche inserito un incremento delle detrazioni fisse per i redditi minori di 15 mila euro, che passeranno da 1.880 euro a 1.955 euro.
La riforma del sistema delle aliquote dell’IRPEF e del riconoscimento delle detrazioni fiscali, fortemente volute dal Governo Meloni, ha come obiettivo il rilancio dell’economia italiana e la conseguente crescita dei consumi.
Bisognerà, però, valutare i reali impatti delle misure sul mercato e sul potere di acquisto dei contribuenti.
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