Il bando per l’inserimento nelle graduatorie ATA di terza fascia dovrebbe arrivare nel 2024 e sarà ricco di novità.
Si può entrare a lavorare nel mondo della scuola non come docente ma come personale ATA, ovvero come personale amministrativo, tecnico e ausiliario.
In realtà, il personale ATA è presente anche in altre istituzioni denominate AFAM (Alta formazione artistica, musicale e coreutica) ma la loro assunzione avviene con un iter diverso. Infatti, il personale ATA è assunto tramite un concorso vero e proprio. Invece, l’inserimento del personale ATA nella scuola è gestito dal ministero dell’Istruzione e i candidati non dovranno affrontare delle prove d’esame ma saranno inseriti in una graduatoria in base alla valutazione dei titoli.
Il prossimo bando riguardante le graduatorie ATA di terza fascia sarà pubblicato nel 2024 e conterrà diverse novità. Infatti, il CCNL Istruzione e Ricerca 2019/2021 ha introdotto alcune modifiche per chi aspira a una supplenza ATA. Abbiamo già annunciato la notizia in quest’articolo: Si cerca personale ATA da assumere per il Conservatorio, la riprendiamo con maggiori informazioni.
Ricordiamo che per essere assunti come personale ATA gli interessati devono inviare una domanda, di solito telematica, all’istituito scolastico di interesse. Saranno poi create alcune graduatorie in base al profilo di interesse dalle quali le scuole assumeranno il personale a tempo determinato.
Le graduatorie che si formeranno saranno valide per gli anni scolastici 2024/2025, 2025/2026, 2026/2027. Nello specifico, il bando riguarda l’aggiornamento delle graduatorie oppure nuovi inserimenti. Sarà possibile scegliere una qualsiasi provincia italiana, tranne Trento, Bolzano e Aosta.
I candidati già inseriti potranno cambiare provincia o confermare la stessa, ma anche aggiungere nuovi titoli o richiedere l’accesso a nuovi profili professionali, se in possesso dei titoli per l’accesso.
Attenzione, però: coloro che non hanno niente da aggiornare dovranno comunque manifestare l’intenzione di rimanere nelle graduatorie integrando con nuovi requisiti o rinunciando a determinati profili per mancanza di titoli.
Tra le novità contenute nel già citato CCNL, c’è la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale che sarà obbligatoria per tutti i nuovi inserimenti e per tutti i profili, tranne per il collaboratore scolastico.
Invece, chi ha maturato almeno un giorno di servizio dovrà acquisire tale certificazione entro l’anno dall’applicazione del nuovo CCNL, mentre chi non ha mai prestato servizio o non ha la certificazione decade dalle graduatorie.
Insomma, il possesso della Certificazione sarà un requisito di accesso essenziale al pari dei titoli di studio corrispondente al profilo di interesse.
Un’altra novità è l’introduzione di una nuova figura professionale, l‘Operatore scolastico. È un addetto ai servizi generali della scuola, per esempio: accoglienza e sorveglianza degli alunni; pulizia dei locali; vigilanza degli alunni durante la mensa; collaborazione con i docenti; assistenza non specialistica agli alunni con disabilità.
Nel 2024 ci sarà anche l’aggiornamento delle graduatorie di prima fascia, dette anche “graduatorie ATA 24 mesi”, valide per l’anno scolastico 2024/2025.
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