È possibile evitare che la nostra memoria e le capacità cognitive invecchino prima del dovuto se si sta attenti a questi consigli preziosi.
Una buona memoria è utile nel corso della vita: la stessa è fondamentale per immagazzinare informazioni nuove e rispolverare quelle vecchie quando se ne ha bisogno. Altrettanto importanti sono le capacità cognitive come l’attenzione, la risoluzione dei problemi ed il saper ragionare. Senza di loro, in effetti, possiamo dirci del tutto finiti, per non parlare, poi, delle malattie che riguardano questo aspetto.
Infatti, proprio come il nostro fisico, anche la nostra mente, assieme alle funzioni cognitive, deve essere costantemente allenata. Non è un caso se si sente spesso dire che è importante leggere, perché questa attività, assieme alle altre, non solo migliora il linguaggio, ma anche alcune aree del nostro cervello. Delle volte in nostro aiuto può arrivare anche la famosa Settimana Enigmistica.
Sicuramente molto importante è fare dell’esercizio fisico e seguire un’alimentazione sana. Questo perché nel primo caso si va a regolare la circolazione del sangue, e quindi anche quella del cervello, apportando maggiori quantità sia di ossigeno che di nutrienti. Nel secondo caso, è bene fare una scorpacciata di vitamina B, antiossidanti, acidi grassi omega -3 che sostengono la funzione cerebrale.
Altrettanto importante è dormire bene. Il sonno è di fondamentale importanza per consolidare la memoria. Infatti, non tutti lo sanno, ma durante la fase del sonno profondo il cervello va a rafforzare le connessioni neurali che sono associate alle informazioni che sono state apprese durante il corso della giornata.
Proprio come l’esercizio fisico, anche il nostro cervello ha bisogno di una tipologia di allenamento differente, chiamato cognitivo. E qui ci riagganciamo a quanto detto in precedenza. Molto possono fare i puzzle, i giochi e tutte quelle attività che stimolano il nostro cervello migliorando la nostra memoria e le nostre capacità cognitive.
Una prima tecnica potrebbe essere la mindfulness e la meditazione che sono in grado di aumentare la concentrazione e, allo stesso tempo, ridurre lo stress che non è mai sano. Facendo questo, si migliora non solo la memoria, ma anche le funzioni cognitive.
Poi, una seconda strada sarebbe quella dell’apprendimento continuo. Infatti, possiamo dire che impegnare il cervello non è mai tempo buttato. Anzi, al contrario, si possono acquisire nuove conoscenze e sfidarsi da soli per migliorarsi.
Infine, l’ultima strada è quella di scaricare applicazioni oppure utilizzare dei dispositivi tecnologici che possono potenziare le nostre capacità cognitive ed il cervello con qualcosa che, magari, può anche piacerci. Nel mondo del web esistono tantissimi giochi o attività che fanno proprio a questo caso.
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