Sono tanti gli aspetti da sapere in tema di riscaldamento, a cominciare dalla stufa a pellet e le possibili alternative
Sebbene l’autunno fatichi ad arrivare, con le temperatura che restano alte, sono in tanti a ragionare su quale sistema di riscaldamento scegliere, prediligendo magari la stufa a pellet o le alternative disponibili: alcuni dettagli preziosi sul tema.
Il freddo si fa attendere, ma prima o poi farà il suo ingresso sulla scena ed è per tale ragione che in molti stanno pensando a come far fronte alle temperature rigide. Tra le possibilità c’è la stufa a pellet, ma non è la sola.
Gli aspetti da approfondire in termini di convenienza, rispetto ai vari sistemi, sono diversi, a cominciare dal classico impianto di riscaldamento.
Quest’ultimo funziona attraverso i termosifoni e finisce per comportare, visto le stanze non utilizzate, una dispersione del calore, e di riflesso di energia. Altresì, spiega Orizzonteenergia.it, occorre che l’acqua dei termosifoni arrivi ad alte temperature per svolgere il proprio lavoro, e ciò comporta un elevato consumo delle risorse.
Altra possibilità poi si lega al condizionatore, cui si legano alti consumi di corrente così come l’attenzione da riservare ai costi della manutenzione richiesti dallo strumento.
Una scelta rilevante quella legata al sistema per il riscaldamento domestico, che può riguardare varie possibilità. Per il condizionatore, che presenta sicuramente dei validi vantaggi vi sono però alti costi dal punto di vista energetico ed economico.
Un’altra soluzione può riguardare il riscaldamento a pavimento, e in tal senso si andranno a porre le tubature per far passare l’acqua, al di sotto del pavimento dello stabile. Vi è poi l’opzione stufa a pellet, il cui funzionamento si lega alla produzione del calore mediante combustione. Si tratta di una soluzione efficiente sotto l’aspetto energetico.
Tali strumenti infatti sono ideati per bruciare una particolare tipologia di legno. SI tratta di quello denso ed uniforme, o legno compresso. Rispetto al calore prodotto, il materiale bruciato è poco, e dunque vi sono consumi al ribasso ed una performance ottimale dal punti di vista dell’efficienza.
Anche la diffusione del calore poi è uniforme. Vi sono anche, ad esempio, modelli canalizzati in grado di riscaldare ambienti posti su altri piani dell’abitazione. Agendo poi sul termostato, c’è la possibilità di regolare la temperatura che si preferisce.
Senza dimenticare l’aspetto dell’arredamento, visto che si tratta di un elemento d’arredo in grado di donare un’atmosfera particolare.
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