Ci sono storie che devono essere a tutti i costi raccontate. Situazioni impossibili da non condividere, in ogni ambito.
Il nostro è un paese che ama il gioco, ama l’azzardo, questo è ormai risaputo. Gli italiani scommettono su numeri, simboli, e quant’altro, per il gusto di potersi dire, nella maggior parte dei casi, vincitori. Non è sempre cosi, certo, ma si può dire che questo avvenga quasi sempre.
Certo, c’è anche chi gioca con la speranza di portare a casa una vincita sensazionale, una di quelle cifre capaci di aggiustare, per cosi dire, la vita di chiunque. Il giocatore occasionale, magari, quello che gioca pochissime volte in un mese, per esempio, è magari è anche capace di vincere, o meglio, fortunato a tal punto.
In Italia, le riflessioni in merito al gioco, in quanto fenomeno si sprecano, nel vero senso della parola. Tre i giochi preferiti in assoluto dai cittadini italiani. Due fortemente appartenenti alla tradizione, Lotto e Superenalotto, e uno invece più vicino alla logica moderna, in qualche modo.
Lotto e Superenalotto, hanno il taglio, coi come anticipato della tradizione, la classica lotteria, per intenderci, numeri da immaginare e sui quali scommettere. Discorso diverso invece per il Gratta e vinci. Pochi secondi, in questo caso, per scoprire se la vita può cambiare, di colpo, o meno.
Il gioco legato però alla storia del nostro paese è però come citato il Lotto, con la sua prima estrazione arrivata addirittura nel 1939. A questo punto, viene giustamente da chiedersi quale sia stata la vincita più alta di tutte nella storia di questo gioco. L’anno è il 2008, una cinquina secca, intercettata a Vernole, in provincia di Lecce. La ruota prescelta è quella di Roma. La cifra incassata da capogiro: 3.636.465 euro.
La combinazione vincente, in quel caso fu la seguente: 5-18-20-71-89. I primi tre numeri, cosi come dichiarato dal diretto interessato, furono scelti in onore di Papa Giovanni Paolo II. La puntata effettuata dal fortunato di turno, in quell’occasione, fu di soli 3,50 euro. 1,5 sulla ruota di Roma e 2 euro su tutte le ruote.
Altra incredibile vincita è stata quella verificatasi a Villa Agnedo, in provincia di Trento nel gennaio del 2014. In quell’occasione, la giocata, ha portato alla vincita di ben 3.124.750 euro. Una cifra altissima, di poco più basa di quella verificatasi nel leccese pochi anni prima. Anche in questo caso la giocata vincente arriva su una cinquina, la cui combinazione fu, all’epoca, la seguente: 8-38-42-55-67 sulla ruota di Palermo. Giocata, ancora una volta, da 3,50 euro.
Vincite da capogiro, insomma, capaci di cambiare il verso dell’esistenza a chiunque. Situazioni più che mai attese, sognate, che tutti vorrebbero vivere, ma che, in proporzioni non sono certo frequenti. Pochi numeri, pochi euro per poter cambiare la vita di chiunque, questo, è di fatto il sogno.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…