Con l’arrivo dell’inverno si comincia a pensare a quale stufa sarebbe meglio utilizzare per risparmiare quella a gas oppure quella elettrica? Ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, l’autunno è ormai arrivato e l’inverno è alle porte, proprio per tale motivazione è bene scegliere quale tipologia di riscaldamento domestico è meglio utilizzare per risparmiare, stufa a gas oppure elettrica? Ecco cosa c’è da sapere a riguardo.
Com’è noto, il riscaldamento in casa, durante il periodo invernale è necessario ma a causa del caro bollette è necessario fare una scelta consapevole per provare a risparmiare il più possibile.
Tra le varie opzioni che solitamente vengono prese in considerazione per riscaldare l’appartamento vi è la stufa a gas oppure quella elettrica. Entrambe, come per tutti gli elettrodomestici, hanno dei pro e dei contro e per utilizzarle al meglio è necessario conoscere sia le proprie esigenze che la caratteristiche di ambedue.
Di seguito, infatti, saranno citati i consumi di questi due sistemi di riscaldamento, si potranno notare le differenze ed anche capire quale sarebbe meglio scendere anche rispetto alla grandezza della propria casa.
Quando parla di consumi relativi alla stufa a gas è bene sapere che, almeno in questo articolo, non si farà riferimento al costo dell’acquisto. Anzitutto, è bene fare una differenza rispetto al combustibile utilizzato dalla stufa vi è quello che usa la fiamma viva oppure quella pilota.
In generale, questa tipologia di stufa riesce a erogare dieci kW in sessanta minuti.
Vi è dunque la necessità di operare una scelta accurata relativa alla stufa da utilizzare soprattutto tenendo in considerazione le proprie esigenze anche e soprattutto rispetto all’area che bisognerà riscaldare.
Se, ad esempio, si ha una potenza in media di otto kW con un prezzo di 0.40 euro al metro cubo, prezzo complessivo potrebbe essere di, più o meno, 0.50 euro ogni giorno. Ovviamente, vi è anche la possibilità di utilizzare qualche grado in meno per risparmiare ulteriormente.
In più potrebbe essere utile evitare di disperdere il calore e per farlo bisognerà dare un’occhiata alle guarnizioni ed anche isolare il più possibile gli spifferi d’aria.
Per quanto concerne la stufa elettrica questa ha un consumo che via da trecento ai duemilacinquecento ed è capace di riscaldare un’area pari a venti al massimo venticinque metri quadrati. Se dunque si volesse provare a fare un possibile calcolo allora se si possiede, ad esempio, una stufa da 2.000 Watt il consumo sarebbe, per sessanta minuti circa, di due kWh ed il costo sarebbe attorno ai 0.11 kWh ogni ora.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…