Il Ministero della Salute ha pubblicato sul portale ufficiale un avviso inerente la pericolosità per la salute di alcuni integratori alimentari.
A seguito della scoperta, gli integratori sono stati ritirati dagli scaffali di tutti i negozi e farmacie che li avevano in vendita. La motivazione della segnalazione e conseguente richiamo è legata al fatto che questi integratori contengono una sostanza potenzialmente dannosa.
Parliamo dell’idrossido di potassio, che nelle confezioni oggetto di richiamo è presente in quantità troppo elevate. Si tratta di un “ingrediente” comunemente usato non solo negli integratori alimentari ma anche nell’industria alimentare e serve come “correttore di acidità”.
Lo possiamo trovare in tutti i prodotti a base di cioccolato/cacao ma anche in tutti gli alimenti a lunga conservazione. Il problema risiede nella quantità, perché se elevata può innescare un rischio per la salute.
Chi ha acquistato di recente degli integratori alimentari è invitto a controllare se quelli in casa corrispondono alla tipologia, marca e lotto di quelli richiamati.
La sostanza “incriminata” è l’idrossido di potassio, che nell’etichetta può apparire sotto la sigla E-525. Se l’esposizione a questa sostanza è elevata e/o prolungata nel tempo può innescare alcuni problemi di salute, come le dermatiti. Inoltre la sostanza è anche dannosa per l’ambiente.
Come riporta lo Sportello dei Diritti, i rischi per la salute possono arrivare anche ad essere molto gravi:
Vomito, Corrosione, Perforazione dello stomaco, Rischio di gravi lesioni oculari, Pericolo di cecità. A livello cutaneo possono addirittura manifestarsi necrosi o lesioni irreversibili.
Se ne evince che tutti i consumatori che hanno acquistato determinati integratori alimentari non li assumano. Nello specifico, queste sono le tipologie e marche coinvolte nel richiamo:
Ripetiamo la motivazione del richiamo, che è piuttosto preoccupante: “presenza di un alto contenuto di idrossido di potassio nei prodotti commercializzati dall’OSA – Operatore del Settore Alimentare come integratori”. La sostanza è corrosiva, e l’assunzione può essere molto pericolosa per l’organismo.
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