Novità sulla Carta docente che spetterà non solo agli insegnanti di ruolo. Ecco i chiarimenti del ministero dell’Istruzione per il 2024.
Il bonus 500 euro sulla Carta docente è una misura ideata del ministero dell’Istruzione che per il corrente anno scolastico (2022/2023) e per il prossimo (2023/2024) sarà caratterizzata da aggiornamenti e novità.
La Carta potrà essere utilizzata per la formazione del docente e per accedere a risorse e materiali didattici che serviranno a rendere più interessanti le attività educative che saranno svolte in classe o per quelle culturali. Dopo varie sentenze è stata riconosciuta anche agli insegnanti precari assunti con contratti sia di breve durata sia con almeno 180 giorni nel corso dell’anno.
Nonostante sia diffusa da anni, sono molti però i docenti che ancora non hanno chiaro di cosa si tratta, come ottenerla, ma soprattutto dove spendere il bonus da 500 euro.
Il nome “tecnico” della Carta Docente è Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche. La misura è stata introdotta con la Buona Scuola ed è normata dall’articolo 1, comma 121 della legge 107 del 13 luglio 2016.
I beneficiari sono i docenti assunti nelle scuole statali con contratti a tempo indeterminato, part-time e tempo pieno, ma anche i vincitori di concorso assunti per il periodo di formazione o prova. Così come possono beneficiarne anche i docenti inidonei all’insegnamento per motivi di salute.
Inoltre, varie le sentenze della Corte di cassazione hanno deliberato che la Carta docente deve essere concessa anche agli insegnanti precari con contratti annuali in scadenza al 31 agosto 2024. Questo limite è stabilito dall’articolo 15 del Decreto Salva infrazioni.
L’importo della Carta docente è pari a 500 euro annuali, cifra che il docente potrà spendere per acquistare libri e testi sia cartacei soia digitali, pubblicazioni, riviste utili all’aggiornamento professionale. Il bonus potrà essere utilizzato anche per l’acquisto di biglietti per il teatro, spettacoli, cinema, musei, mostre, eventi, ovvero per le iniziative coerenti alle attività previste dal Piano formativo dell’istituto scolastico e dal Piano nazionale di formazione. Oppure, per l’acquisto di hardware e software.
Tra i materiali didattici possono rientrare nel bonus anche giochi da acquistare tramite voucher da attivare online sulla piattaforma “Carta del Docente” (www.cartadeldocente.istruzione.it) e da spendere presso gli esercizi commerciali che aderiscono al bonus docente.
Attenzione alle due date di scadenza:
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