Gorgonzola DOP e agnolotti a rischio per la salute. I prodotti recentemente ritirati dagli scaffali dei supermercati e come individuarli.
Durante il periodo delle feste natalizie i cibi abbondano sulle tavole degli italiani, ma attenzione agli ingredienti utilizzati per la loro preparazione. Negli ultimi giorni stanno infatti circolando alcune notizie riguardanti il ritiro di prodotti potenzialmente dannosi per la salute umana e ci riferiamo, in particolare, ad un lotto di gorgonzola DOP venduto in diverse pezzature e ad alcuni lotti di agnolotti di borragine.
Di seguito tutte le informazioni utili a verificare un possibile acquisto dei prodotti citati e, se del caso, ottenere un rimborso o un buono per nuove spese.
Il Ministero della Salute ha evidenziato i rischi sanitari in un lotto di gorgonzola DOP che, secondo le rilevazioni, conterrebbe un rischio microbiologico da non sottovalutare. Si tratta di prodotti realizzati dal Caseificio Latini Srl, fino a pochi giorni fa rintracciabili con facilità nei supermercati. Gorgonzola DOP, Gorgonzola DOP 1.0, Gorgonzola DOP Crema Blu, Gorgonzola DOP del Cherubino e Gorgonzola DOP Narpi compaiono infatti nell’avviso ministeriale in quanto prodotti non a norma.
Il pericolo è rappresentato dalla contaminazione da Listeria monocytogenes, l’agente batterico responsabile della listeriosi. Si tratta di un batterio che può portare nausea, vomito, diarrea e febbre.
Ecco le informazioni chiave per individuare il prodotto ritirato:
Si tratta di prodotti che provengono dallo stabilimento di via Brescia, 51/A, a Grumello del Monte in provincia di Bergamo.
In questi giorni la notissima catena Eataly ha pubblicato sul suo sito web la news sui ben 35 lotti di agnolotti di borragine a marchio PLIN, ritirati dai supermercati dallo stesso produttore per la presenza dei cd. alcaloidi pirrolizidinici nelle borragini, ma oltre i limiti consentiti. Forse non tutti sanno che gli alcaloidi pirrolizidinici sono sostanze assai pericolose per la salute umana, soprattutto per il fegato. La borragine è tra le piante che le produce.
Ebbene, gli agnolotti ritirati sono stati prodotti dal Pastificio Vallebelbo Srl con stabilimento a Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo e, in particolare:
Concludendo sarà dunque opportuno verificare nel proprio frigo l’eventuale presenza dei prodotti aventi le caratteristiche sopra esposte, onde evitarne la consumazione ed anzi, al fine di riportarli quanto prima al punto vendita per il rimborso.
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