Contributi statali e sconti sull’acquisto con i nuovi incentivi auto elettriche 2024. Le prime anticipazioni sulle agevolazioni.
Il mondo dell’automotive è destinato a cambiare pelle nei prossimi anni. Si discute spesso del futuro delle automobili alimentate a combustibile fossile perché l’obiettivo condiviso a livello internazionale dai paesi occidentali, è quello di ridurne il consumo, per favorire invece il ricorso a fonti di energia rinnovabile e a modelli di mobilità ecosostenibile.
Per questo non possono sorprendere le anticipazioni sul nuovo piano relativo agli incentivi auto elettriche per il 2024. Si tratta di un’iniziativa che, dalle ultime indiscrezioni, sarà svelata il mese prossimo. Vediamo un po’ più da vicino.
Il primo febbraio è una data clou per il futuro del settore automobilistico. Infatti in quel giorno si terrà il prossimo incontro indetto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ovvero un vertice ad hoc per l’automotive a cui parteciperanno anche i rappresentanti delle aziende automobilistiche e delle organizzazioni di tutta la filiera.
Proprio nell’ambito di questo tavolo saranno illustrati i punti chiave del piano per gli eco-incentivi statali, ovvero le agevolazioni auto elettriche 2024 che avranno come obiettivo l’aumento delle vendite di vetture alimentate in modo non tradizionale, ma rispettoso dell’ambiente.
Ben si comprendono gli incentivi, se pensiamo che i costi delle auto elettriche continuano a restare alti: oggigiorno il prezzo di listino di una automobile elettrica è maggiore in media di 10mila euro rispetto alla stessa vettura a motore termico, ma si può toccare anche una cifra superiore ai 25mila euro rispetto ai costi delle auto a benzina.
Detti incentivi auto elettriche saranno probabilmente proporzionati al reddito lordo annuo, con un 25% in più di agevolazione sull’acquisto, rivolto a chi ha un ISEE sotto i 30mila euro all’anno. Ma anche su ciò occorrerà attendere l’incontro calendarizzato il primo febbraio, per saperne di più e avere conferma.
Il citato tavolo del primo febbraio servirà anche a discutere di argomenti collegati quali lo svecchiamento del parco auto in Italia e il rilancio della produzione dei veicoli nel nostro paese, per riavvicinarci ai livelli degli scorsi decenni. A favore del settore automotive vi sono sul piatto circa 570 milioni di euro: le istituzioni intendono suddividere la somma per favorire incentivi ed iniziative rivolte ai mezzi elettrici e meno inquinanti, come pure ai veicoli termini con emissioni fino a 135 g/km di CO2 e vetture ibride plug-in. Ma i citati 570 milioni di euro potrebbero aumentare con il nuovo piano che sarà lanciato quest’anno.
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