In tanti si chiedono come contrastare la formazione della condensa in casa: ci sono dei trucchi facili da mettere in pratica per riuscirci, ecco quali
Un interrogativo comune e che sono in tante persone a porsi è come fare per evitare che si formi, in casa, la condensa. Quando infatti si affaccia la stagione dell’inverno con le temperature che si abbassano, sono in molti ad assistere a tale fenomeno, che può generarsi dalla differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno dell’abitazione.
Il meccanismo in sé è facile da comprendere, poiché il vapore acqueo che arriva dagli ambienti maggiormente caldi finisce per esempio per depositarsi sulle finestre. La si noterà subito in virtù di quelle numerose, nonché fastidiose goccioline d’acqua. Vi sono poi altre cause che possono portare alla presenza della condensa in casa, e come è facile intuire ciò può avvenire quando si fa la doccia o quando si cucina.
Il fastidio che ne consegue deriva dai vetri interni di casa macchiati, un fenomeno ben comune e diffuso. Tuttavia, non è noto a tutti che si può agire ed evitare la formazione della condensa, facendo riferimento a dei precisi trucchetti da poter mettere in pratica. Si tratta di rimedi da considerare visto che la condensa è sicuramente antiestetica, ma potrebbe anche generare problemi seri come muffe o batteri e le relative possibili conseguenze.
Per evitare dunque la formazione della condensa in casa vi sono alcune soluzioni a cui far riferimento, è in primo luogo sarebbe bene favorire il ricambio d’area negli ambienti della casa. Per esempio dopo aver cucinato, o a doccia fatta, una buona abitudine riguarda l’apertura per alcuni minuti delle finestre. Altrettanto rilevante il suggerimento che si lega all’impiego dei deumidificatori.
Quest’ultimi, da usare quando c’è tanta condensa sui vetri, possono tornare molto utili. In inverno infatti si accende il riscaldamento che può rendere molto secco l’appartamento, e quindi portare ad una calo della percentuali di umidità, e dunque alla generazione di condensa. Nelle abitazioni dovrebbe esservi una percentuale d’umidità sul 40/50%, un dato da poter controllare tramite l’igrometro. Anche i panni non andrebbero poi asciugati stendendoli sui termosifoni, visto che l’acqua presente accrescerà la quantità di umidità.
E ancora, può tornare utile asciugare i vetri con un panno o con della carta assorbente così da render più veloce l’assorbimento dell’acqua, e occhio anche alla cappa aspirante che può essere un valido alleato rispetto alla condensa che si può generare quando si cucina. Anche un’eventuale sostituzione, in conclusione, degli infissi, potrebbe essere una soluzione da considerare.
In merito alla condensa, occorre sapere che non si genera soltanto sui vetri delle finestre, ma anche su diverse superfici. In tal senso è bene controllare con attenzione tutto l’appartamento, e in particolare le aree maggiormente fredde, dietro i mobili e quelle esposte a nord. Occorre attenzionarla cosicché non si formino muffe su pareti, mobili e tessuti, così come il cattivo odore. Inoltre, è bene controllare per evitare rigonfiamenti del legno, ossidazioni, e che infissi, elettrodomestici, arredi e così via si deteriorino.
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