Nuovo bonus animali domestici 2024 vicino al varo. Come si accede? Le prime indicazioni sui requisiti, in attesa del decreto attuativo.
Gli animali domestici sono molto diffusi nelle case degli italiani. Cani, gatti, uccellini, criceti e non solo: le persone di tutte le età ne gradiscono la compagnia e l’atmosfera di relax legata alla loro presenza ed, oggi, potranno anche contare su un bonus ad hoc per la cura degli animali di famiglia. La novità arriva direttamente dal testo dell’ultima manovra.
Proprio così: chi necessita dei servizi del veterinario potrà contare su un contributo, che servirà a sostenere i costi per le prestazioni, inclusi gli interventi chirurgici, le visite e i medicinali ad hoc per i propri animali. Vediamo di seguito chi potrà beneficiare del bonus animali domestici, visto che ci sono requisiti specifici.
Quali sono le condizioni di accesso al bonus animali domestici 2024? Eccole di seguito:
Ricordiamo altresì che l’Anagrafe citata consiste in una una banca dati, che fa riferimento alle singole anagrafi territoriali e che mira a dare on line i riferimenti utili per rintracciare, nel rispetto della tutela della riservatezza individuale, sia il luogo di registrazione degli animali, sia il loro legittimo proprietario.
In gioco vi è un fondo riservato al bonus animali domestici, istituito presso il Ministero della Salute, che prevede stanziamenti supplementari rispetto alla nota detrazione del 19% per le spese veterinarie. Quest’ultima può essere domandata ed ottenuta in sede di dichiarazione dei redditi, da chiunque debba fronteggiare spese veterinarie, anche senza essere il proprietario dell’animale.
Al citato fondo per il bonus animali domestici è assegnata una dotazione di 250.000 euro per ognuno degli anni 2024-2026. Quindi il contributo sarà operativo fino ad esaurimento delle risorse.
Sarà poi compito di un decreto ministeriale fissare gli ulteriori requisiti, i criteri di suddivisione dell’agevolazione e le modalità di accesso al fondo. Il decreto dovrà essere emanato entro la fine del mese di marzo, ovvero le norme di attuazione dovranno essere pubblicate entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge.
Quel che è certo è che l’iniziativa avrà comunque una portata relativamente ridotta, tenuto conto sia dell’esiguità delle risorse disponibili sia della rigidità dei requisiti, ma si tratta comunque di un passo avanti a favore di moltissimi cittadini che, pur non vivendo nell’agiatezza economica, debbono sostenere spese non indifferenti per la salute dei loro amici a quattro zampe.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
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