Una interessante prospettiva riguarda di questi tempi i giovani. Il bonus patente si prospetta come una interessante opportunità.
Introdotto per la prima volta nel 2022 il Bonus patente si propone di risolvere non pochi problemi per quanti intenzionati a prendere la patente di guida per quel che riguarda il settore dell’autotrasporto. Il tutto, si inserisce in una politica più che mai diretta per sostenere le esigenze delle stesse aziende che troppo spesso si ritrovano a dover fronteggiare un problema sempre più frequente, la mancanza di autisti. Nel caso specifico, dunque un doppio vantaggio che riguarda, chiaramente lo stesso cittadino eventualmente interessato.
La misura è dedicata ai giovani fino a 35 anni e si inserisce, cosi come anticipato in una logica che dovrà avere come prima finalità la possibilità di favorire ulteriormente non solo i soggetti interessati ma anche le aziende di autotrasporti che continuano a riscontrare particolari problemi nel reperire forza lavoro. Il bonus si concretizza, di fatto, in un voucher dall’importo massimo di 2.500 euro da utilizzare per coprire le spese da sostenere per corsi ed esami presso le autoscuole segnalate dallo stesso programma specifico.
Il rimborso previsto dovrebbe consentire il rimborso dell’80% delle spese necessarie per conseguire la patente di guida per mezzi pesanti e per l’abilitazione alla stessa guida professionale. I cittadini che avranno diritto a tale misura devono essere di cittadinanza italiana o europea e che abbiamo compiuto una età compresa tra i 18 e i 35 anni tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026. L’abilitazione alla guida riguarderà mezzi pesanti con massa superiore, a pieno carico a 3,5 tonnellate, per trasporto persone o merci.
Il bonus può essere richiesto telematicamente attraverso la specifica piattaforma indicata dallo stesso Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla quale è possibile accedere tramite Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi. Successivamente alla fase di registrazione, lo stesso ministero competente assegnerà, in presenza dei requisiti necessari il buono al soggetto indicato.
Una volta ricevuta la notifica di assegnazione del bonus, il cittadino in questione potrà rivolgersi a una delle scuole guida indicate dal programma gestito dallo stesso Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e utilizzare lo stesso contributo entro e non oltre 60 giorni dalla data di emissione. Una misure che, cosi come anticipato, possiede di fatto una doppia natura. Da un lato offrire a potenziali candidati la possibilità di risparmiare in merito alle spese necessarie per acquisire le varie certificazioni e dall’altro le aziende che potranno avere maggiori possibilità di reperire nuovo personale.
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