Le erogazioni dell’Assegno di Inclusione sono iniziate ieri 26 gennaio ma alcuni cittadini sono confusi. Perché l’SMS non è arrivato? Per quale motivo la domanda è stata respinta?
Due situazioni stanno creando il panico tra i cittadini. Da una parte c’è chi sa che la domanda è stata accolta ma ancora non ha ricevuto l’SMS per il ritiro della Carta di Inclusione. Dall’altra c’è chi ha visto respingere la richiesta.
L’Assegno di Inclusione è partito ufficialmente il 1° gennaio 2024 anche se le domande per ricevere il sussidio si sono potute inviare già dal 18 dicembre 2023. Chi ha agito con tempestività – nello specifico entro il 7 gennaio – sta ricevendo in questi giorni un SMS da parte dell’INPS che suggerisce il ritiro dell Carta di Inclusione presso un Ufficio Postale. La Carta conterrà già il primo versamento – l’importo medio per i primi 287 mila beneficiari è di 650 euro – da spendere subito rispettando le regole previste anche per il Reddito di Cittadinanza.
La somma ricevuta potrà essere utilizzata per comprare beni alimentari (no alcolici), prodotti in farmacia e parafarmacia ma anche per pagare le bollette oppure la rata del mutuo. Niente acquisto di sigarette, giochi con vincite in denaro, armi, oggetti di pellicceria, delle Gallerie d’Arte, noleggio di imbarcazioni da diporto e così via.
Iniziamo dalla domanda respinta. Il motivo di un diniego non è unico. Ci sono tante possibili cause da considerare. La ragione principale – come comunicato – dall’INPS è l’incongruenza tra i dati a disposizione dell’ente e quelli indicati nella richiesta di Assegno di Inclusione. Possono esserci problemi inerenti alla residenza in Italia (cinque anni minimo di cui gli ultimi due in maniera continuativa), alla composizione del nucleo familiare, al superamento della soglia reddituale o dell’ISEE. I controlli effettuati dall’INPS sono a 360° su ogni singolo requisito. Anche il più piccolo dettaglio può far perdere la misura.
Avete sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale? Questo è un altro possibile motivo per cui l’Assegno non viene erogato. Si tratta di un obbligo per tutti i richiedenti indipendentemente dall’età. Solo dopo la firma telematica allora scatterà il primo versamento. Come detto sarà un SMS ad avvisare il cittadino del ritiro della Carta di Inclusione presso un Ufficio Postale. Se non dovesse arrivare pur avendo inviato l’istanza entro il 7 gennaio si potrebbe provare a stampare la domanda con la dicitura “Accolta” e presentarsi con questa all’Ufficio Postale per chiedere la consegna della Carta. In alternativa si potrebbe chiamare il Contact Center per chiedere spiegazioni.
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