Assicurazione auto sempre al centro delle attenzioni dei cittadini italiani. I prezzi continuano a salire, nel 2023 dati molto indicativi.
In molte occasioni assicurare una automobile o qualsiasi altro veicolo, per esempio una moto, scooter o altro, rappresenta una vera e propria impresa. Cosi come risaputo, ogni città italiana, ogni regione, gode di specifici elementi che vanno a condizionare i prezzi stessi delle polizze. Il tutto dipende, per esempio, dal numero di sinistri registrati, di pratiche di rimborso avviate, e quant’altro. Tutto, insomma, può essere gestito in modo diverso dai cittadini in base alla stessa collocazione geografica.
In linea di massima, dunque, verrebbe da pensare che le logiche che generalmente tormentano i cittadini, nelle zone in cui gli importi sono molto più altri, in alti luoghi, considerato il tutto dovrebbero essere avvertite di meno, ma non è cosi. Gli aumenti che riguardano l’intero comparto, per esempio, sono avvertiti praticamente ovunque, certo, con effetto diverso. Questo è quello che si afferma tra gli addetti ai lavori, e non solo. Il settore, al momento, vive una importante trasformazione.
I primi mesi dei 2023 hanno registrato un dato netto, qualcosa di imperscrutabile. Le polizze medie si sono attestate nel corso del primo semestre dell’anno sui 312 euro. Il tetto massimo, a novembre ha raggiunto i 391 euro, segnando un aumento considerato su base annua del 7,8%. In merito alla questione è intervenuta, nei giorni scorsi Assoutenti, commentando, dunque, i dati forniti dal Bollettino Statistico Ivass sull’ attività assicurativa del comparto automobilistico.
La posizione della nota sigla ch si impegna nel fornire risposte valide e in qualche modo tutela ai consumatori, si basa su quelli che sono i dati in qualche modo diffusi. Il presidente onorario della sigla, Furio Truzzi, in merito agli aumenti, ha cosi dichiarato: “Le tariffe rc auto hanno registrato una costante crescita nel corso del 2023, al punto che il prezzo medio effettivo di una polizza è salito di 29 euro a novembre attestandosi a 391 euro. Nel primo semestre 2023 la raccolta premi è in positivo per le imprese assicuratrici, raggiungendo quota 6,1 miliardi di euro”.
Tali aumenti, spiega sempre Truzzi, hanno comportato un aumento, in quanto a raccolta premi del 2,9%. Il prossimo 14 febbraio, conferma Assoutenti, è in programma una runione indetta da Mimit e Commissione allerta rapida prezzi, per discutere di quelle che sono le offerte da dare ai consumatori rispetto agli stessi aumenti registrati nei mesi passati. La situazione, insomma, va più che mai monitorata.
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