I pensionati potrebbero avere bisogno di cambiare le coordinate IBAN INPS per l’accredito della pensione. La procedura si svolge online.
Vediamo come modificare le coordinate bancarie per l’accredito della pensione accedendo al portale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. La procedura è semplice e può essere effettuata in ogni momento.
L’accredito della pensione su conto corrente permette di evitare lunghe file all’Ufficio Postale e di ricevere la somma spettante il primo giorno bancabile del mese. A febbraio sono iniziati oggi, 1° giorno del mese, i versamenti da parte dell’INPS per chi riceve il trattamento sul conto PostePay, su PostePay Evolution, Carte Postamat, Carte Libretto o conto corrente bancario. Chi ritira alle Poste, invece, dovrà attendere il proprio turno in base all’iniziale del cognome. In questo caso si potrebbe dover aspettare anche fino a lunedì 5 febbraio.
Una sorpresa accompagnerà i pagamenti. Con la rivalutazione del 5,4%, infatti, gli importi saranno più alti. La rimodulazione delle aliquote IRPEF, invece, avrà effetto a partire dal mese di aprile. Per ottenere subito la pensione il primo giorno del mese basterà richiedere l’accredito su conto corrente compilando il modello AP03 scaricabile dal sito dell’INPS. Tale modulo dovrà essere anche timbrato dalla banca e vi dovrà essere apposta la firma di un funzionario.
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Il pensionato con accredito della pensione dovrà informare l’INPS della modifica dell’IBAN del soggetto pagatore per evitare che il pagamento mensile tardi ad arrivare per un errore nell’erogazione. La comunicazione può avvenire online tramite un servizio rivolto proprio ai pensionati che devono modificare l’IBAN fornito in precedenza all’INPS.
Per utilizzare il servizio occorrerà accedere al servizio online apposito, seguire le indicazioni e se richiesto inserire le coordinate attuali di pagamento (quelle vecchie attive prima delle nuove da indicare) per una questione di sicurezza. A questo punto basterà scaricare la ricevuta dell’avvenuta richiesta e stampare la domanda di variazione. Possono inoltrare l’istanza i titolari di pensione in possesso del codice fiscale e delle credenziali di accesso (digitali come SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi oppure PIN temporaneo).
La domanda può essere inoltrata in ogni momento tramite il servizio online dedicato. I tempi ordinari per l’emanazione dei provvedimenti è fissato dalla normativa in trenta giorni ma ci sono casi in cui la Legge fissa termini differenti. Questi sono elencati in apposite tabelle che si possono leggere accedendo al portale dell’INPS.
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