Non è detto che le padelle antiaderenti più costose siano quelle più, sicure, anzi da un’indagine è emerso proprio il contrario.
Fino a qualche anno fa le padelle antiaderenti erano considerate comodissime, moderne e sicure, perché grazie al loro particolare rivestimento non fanno attaccare i cibi durante la cottura.
Proprio il rivestimento, però, è realizzato con materiali che poi si è scoperto essere molto pericolosi per la salute umana. Parliamo in via generica di PFAS, una categoria di elementi alla quale appartengono più di 9 mila sostanze diverse.
Molti studi, negli anni, hanno evidenziato che il rivestimento antiaderente delle padelle, ma che è presente in tantissimi altri oggetti di uso quotidiano, porta a rischio cancro, e numerose altre malattie, soprattutto se c’è un’esposizione prolungata.
Consapevoli di ciò, i consumatori hanno orientato la scelta verso padelle di alta qualità, costose, perché pensavano che i produttori prestassero maggiore attenzione. Invece da un’analisi effettuata dalla rivista francese Que Choisir emerge tutta un’altra (amara) verità.
Nonostante si sappia che gli PFAS (sostanze per- e polifluoroalchiliche) siano pericolosi per la salute umana, moltissimi oggetti ne contengono ancora grandi quantità. Questo perché le sostanze vengono usate per rendere impermeabili i contenitori, o antiaderenti le padelle e così via.
I PFAS, ricordiamolo, oltre a nuocere gravemente sulla salute umana (sono correlati a tumori, obesità e diabete) sono molto dannosi anche per l’Ambiente, perché le sostanze tossiche non si degradano mai (sono detti anche “inquinanti eterni”) si accumulano nei vegetali, nell’acqua, nell’aria e finiscono poi nella catena alimentare.
Leggi anche: Eliminare la contaminazione di PFAS negli alimenti, cosmetici e acqua: i consigli che salvano la vita
A dispetto di tutte queste conoscenze sui rischi dell’usare gli PFAS, questi si trovano ancora in moltissimi prodotti, comprese le padelle antiaderenti. E da un’indagine della rivista per consumatori francese è emerso quali siano le marche peggiori.
Gli esperti di Que Choisir hanno analizzato varie padelle di vari marchi, andando a cercare tracce di PFAS e anche di altre sostanze non regolamentari; infine hanno stilato una classifica, ed ecco cosa è emerso:
Tra quelle di pessima qualità troviamo, purtroppo, quelle che costano di più:
Attenzione ai prossimi acquisti, dunque, perché dall’indagine emerge chiaramente che non sempre costo alto e qualità vanno a braccetto.
Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…
Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…
Aggiornamento oggi 27 novembre: l'Opzione donna non sarà prorogata nella Legge di Bilancio 20226, il…
Grazie a un nuovo emendamento alla Legge di Bilancio, sarà più facile aumentare l'anzianità contributiva…
Stanco delle telefonate aggressive da numeri sconosciuti esteri? Finalmente c'è una tutela per tutti gli…
A volte, la procedura per ottenere il riconoscimento dell'invalidità civile o dell'aggravamento 104 può essere…