Riportiamo la comunicazione INPS inerente la rivalutazione degli assegni familiari e alle quote di maggiorazione della pensione.
Con la Circolare numero 31 del 7 febbraio 2024 l’INPS ha reso noti i nuovi limiti di reddito del nucleo familiare per la ricezione degli assegni familiari nonché le quote di maggiorazione di pensione applicate dal 1° gennaio.
Le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni (senza limiti di età in caso di figli con disabilità) percepiscono dal 2022 l’Assegno Unico Universale, una misura che ha inglobato diversi aiuti precedenti tra i quali gli assegni familiari. Ci sono contribuenti, però, esclusi dall’AUU che continuano a percepire mensilmente gli assegni familiari.
Le indicazioni della Circolare INPS numero 31 trovano applicazioni proprio per i coltivatori diretti, i coloni, i mezzadri, i piccoli coltivatori diretti per i quali continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari e per i pensionati delle Gestioni Speciali per i lavoratori autonomi per i quali si applica la normativa delle quote di maggiorazione della pensione.
Leggi anche >>> Assegno Unico anche senza ISEE? Incredibile, ma vero!
Dal 1° gennaio 2024 sono stati rivalutati i limiti reddituali determinanti la cessazione o la riduzione dell’importo degli assegni familiari, le quote di maggiorazione di pensione e i limiti reddituali mensili per l’accertamento del carico volto a stabilire il diritto del contribuente agli assegni stessi. Per l’anno corrente gli importi delle prestazioni sono 8,18 euro al mese per coltivatori diretti, coloni, mezzadri e fratelli, sorelli, nipoti. La cifra sale a 10,21 euro mensili per i pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e piccoli coltivatori diretti con riferimento a coniuge, fratelli, sorelle e nipoti. Infine, spettano 1,21 euro ai piccoli coltivatori diretti per genitori ed equiparati.
La rivalutazione ha portato il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti a 598,61 euro al mese e nuovi limiti reddituali per il 2024 ossia 843,04 euro per il coniuge, il genitore, i fratelli, le sorelle e i nipoti e 1.475,32 euro per due genitori ed equiparati. La circolare con gli allegati si può facilmente reperire sul portale dell’INPS. Si potrà prendere visioni della tabella di proprio interesse per conoscere i nuovi limiti per gli assegni familiari e le quote di maggiorazione di pensione relative all’anno in corso.
Come esempio indicheremo i valori dei nuovi limiti previsti per la cessazione o la riduzione degli assegni familiari. Se il nucleo è composto da due persone la cessazione scatta al raggiungimento di 17.715,95 euro e si riduce a 21.216,75 euro. Se da tre persone i limiti sono 22.779,35 euro e 27.286,19 e così via fino a sette o più persone (40.066,61 euro e 47.983,28 euro).
Leggi anche >>> Pensione reversibilità: è compatibile con l’assegno di mantenimento? La risposta vi stupirà
È attivo il Bonus televisione, per sostituire il vecchio modello con uno di ultima generazione.…
È cominciata la settimana di sconti folli nei negozi e sugli e-commerce. Ecco la guida…
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…