Il furto di bici è comunissimo, ma il proprietario può difendersi con GPS, app ad hoc, lucchetti e non solo. La guida.
Secondo dati resi noti lo scorso anno da parte del Registro Italiano Bici, i furti di questo utile e salutare strumento di trasporto sono aumentati sensibilmente in molte città italiane. D’altronde la bicicletta è un mezzo comodo, pratico e gratuito e, con esso, è possibile coprire distanze significative a patto di essere abbastanza allenati e… prestare una certa attenzione al luogo in cui lasciarla, per andare a svolgere le proprie commissioni e impegni giornalieri. Il rischio di furto di bici, infatti, può essere davvero dietro l’angolo e non mancano affatto i malintenzionati che puntano a rubare un mezzo in buono stato, per ottenere un guadagno dall’atto illecito.
Insomma, per ciò che attiene alla bicicletta la prudenza non è mai troppa, sia durante lo spostamento vero e proprio sulla rete viaria locale, sia quando si scende dal mezzo. Di seguito ti forniremo alcuni consigli e raccomandazioni che potrai facilmente applicare, e che ti saranno utili nel momento in cui ti muoverai in un centro abitato o anche in un paesino di provincia: i ladri possono essere ovunque e tu farai bene ad essere pronto a prevenire il rischio furto: ecco come.
I ladri sono persone scaltre e abili in una pluralità di situazioni diverse. Ecco perché le bici possono diventarne facile preda. Solitamente i furti di questi mezzi, così come per i furti di scooter, avvengono in un luogo esterno non protetto, come ad es. fuori da un negozio o su una strada pubblica, ma non di rado i ladri le rubano anche in un luogo protetto come cortili privati o garage. Vi sono infatti malintenzionati in grado di aggirare i sistemi di sicurezza.
Talvolta il furto di bici avviene anche con il cd. scippo: il ladro prende con la forza il mezzo alla persona che se ne sta servendo. Questo tipo di furto – non lo dimentichiamo – è più probabile quando l’ignara vittima sta spingendo il mezzo e non quando è in sella. Altre volte i ladri rubano alcuni componenti dei cicli, come le ruote o gli accessori – specialmente se si tratta di un mezzo ricco di componenti di alta qualità.
Ancora, in riferimento alle modalità dei furti di biciclette, un cenno va anche al cd. furto organizzato, ovvero perpetrato da bande organizzate che agiscono in modo coordinato per rubare cicli da aree affollate o da depositi, e al furto con veicolo. In quest’ultimo caso, i malintenzionati usano veicoli come furgoni o camion per rubare più biciclette in una volta sola, da un’area specifica, come un parcheggio o un deposito.
Se hai intenzione di muoverti in bicicletta e lasciare il mezzo incustodito per un certo periodo di tempo, ricorda anzitutto di munirti di un lucchetto resistente e robusto. Quelli in acciaio temprato sono sempre un’ottima opzione. I negozi di cicli e i grandi magazzini ne hanno molti di buona qualità e se sarai incerto in merito alla scelta di questo o quel lucchetto, potrai chiedere ai commessi ed addetti del negozio, che potranno sciogliere i tuoi dubbi ed orientare al meglio la tua scelta.
Sceglierai fondamentalmente tra lucchetti a catena, composti da una solida catena rivestita in materiale antitaglio e un lucchetto integrato, lucchetti pieghevoli e lucchetti ad U. Questi ultimi sono molto amati dai possessori di biciclette, in quanto costituiti da un resistente arco a forma di U in acciaio temprato e un cilindro di serratura a mezzo pollice. I ladri avranno molta difficoltà a superare la protezione di detti strumenti ed, anzi, minore sarà lo spazio disponibile all’interno del lucchetto a U e più difficile sarà per i malintenzionati utilizzare i loro attrezzi, per compiere il furto della bici.
Ricorda altresì che dovrai utilizzare il lucchetto nel modo corretto, bloccando sia il telaio del ciclo che una o ambo le ruote a un oggetto fisso, come un palo o un’ancora da pavimento. Ciò ti permetterà di essere davvero protetto contro il rischio di furti.
Se vuoi proteggere con efficaci la tua bici dai furti, potresti considerare di comprare un GPS. Detto antifurto ti consentirà di localizzare il tuo ciclo qualora sia rubato. Tieni conto del fatto che il GPS è, di per sé, estremamente versatile: potrai usarlo su tutti i tipi di mezzi, da corsa, da cross, MTB o bici da passeggio.
Il GPS è uno strumento di ridotte dimensioni e peso e può essere agevolmente posizionato sotto il sellino, nel tubo dello sterzo, nel manubrio oppure dentro il cambio, in modo da nasconderlo al meglio al potenziale ladro. L’antifurto funzionerà in abbinamento alla SIM del tuo cellulare e attraverso un’app per smartphone. Ve ne sono diverse tra cui scegliere per evitare il furto di bici.
Ebbene, nel caso in cui il tuo strumento di trasporto venga spostato durante la sosta, potrai ricevere una notifica sul tuo smartphone, che ti permetterà di sapere subito del furto e di scoprire la posizione del ciclo. Sul tuo telefono, infatti, comparirà la mappa con le coordinate che dettagliano il luogo in cui si trova il mezzo prelevato dai ladri.
Per usare l’app di tracciamento GPS per il ciclo, dovrai prima scaricare e installare l’applicazione sul tuo cellulare, registrare un account e configurare le impostazioni dell’app stessa (ad. potresti dover dare informazioni sulla marca, modello e colore del tuo mezzo). Inoltre. vero è che alcune app richiedono l’associazione del dispositivo di tracciamento GPS alla tua bicicletta.
In alternativa al GPS, potrai usare altri strumenti elettronici come i lucchetti con allarme integrato, i sensori di movimento (con notifica all’app del proprietario in caso di furto di bici) o il cd. Tracker Bluetooth. Quest’ultimo è uno strumento di trasmissione di dati, che può essere collegato alla tua bicicletta e connesso al tuo smartphone via Bluetooth.
Qualora il ciclo si allontani oltre una certa distanza dal tuo cellulare, otterrai una notifica sull’app dello smartphone, che ti informerà di un possibile furto.
Dove lasciare la bicicletta e allontanarsi con una buona dose di sicurezza? Ebbene, va da sé che è preferibile legare il mezzo in aree illuminate e frequentate, che abbiano possibilmente videocamere e/o personale di sorveglianza. Potresti fermarti dunque presso supermercati, centri commerciali, edifici pubblici, banche o altre attività con un grande afflusso di persone. Non poche città offrono sistemi di bike sharing con stazioni di ancoraggio protette: qui potrai lasciare la tua bicicletta senza temere un possibile furto, poiché dette stazioni sono spesso dotate di strumenti di sicurezza elettronica, per impedire il furto di detti strumenti di trasporto.
Ricorda poi che farai sempre bene ad assicurare la bici ad un oggetto fisso, stabile e alto e bloccare sia il telaio che la ruota anteriore. Se userai una catena o un antifurto a cavo, sarà preferibile farlo passare alcune volte attraverso il telaio.
Se i ladri sono molto abili o se, invece, hai dimenticato di predisporre l’antifurto, il lucchetto o un qualsiasi altro strumento utile a prevenire il furto, potresti spiacevolmente scoprire che la tua bici è stata rubata. Come comportarsi in questi casi?
In queste circostanze, la prima cosa che dovrai fare sarà segnalare il furto tramite denuncia, ovvero contattando le forze dell’ordine, come Polizia o Carabinieri. Potrai usare anche il canale online e più dettagli fornirai alle autorità, più chance avrai di recuperare il tuo ciclo. Indica marchio, modello, colore e numero di serie se di tua conoscenza. Se hai delle foto della bici mostrale alle forze dell’ordine, perché potrebbero rivelarsi assai utili. Non dimenticare altresì di segnalare il furto alla tua compagnia assicurativa di fiducia, qualora il mezzo sia stato previamente assicurato. Utilizza il GPS e l’app per smartphone perché potrebbero esserti di estremo aiuto per recuperare la refurtiva.
Al contempo, sarà preferibile pubblicare informazioni sul furto della tua bici su siti internet e forum locali dedicati alla comunità ciclistica, perché qualcuno potrebbe aver già visto il tuo mezzo… in mano ai ladri. E ricorda altresì che controllare i negozi di rivendita di mezzi usati potrebbe essere decisivo per scovare la bici: qui infatti i commercianti potrebbero tenere traccia dei nuovi arrivi e avvisarti se il tuo ciclo è stato portato da loro, per monetizzare la refurtiva.
Sul web controlla altresì i siti per il commercio di prodotti usati, perché i ladri potrebbero aver già pubblicato l’annuncio di vendita della bici rubata.
Infine ricorda che dovrai mantenere aggiornato il certificato di proprietà del tuo mezzo, in modo che – in caso di furto di bici – si possa sempre risalire a te come legittimo proprietario del mezzo. Oltre all’atto di denuncia, il certificato di proprietà della tua bici é il più importante documento che comprova la titolarità del possesso. Dovrai iscriverti al Registro Italiano Bici in modo da poter certificare i passaggi di proprietà e le eventuali modifiche alla scheda bici e ai dati del proprietario.
Inoltre, annota il numero di serie unico, inciso sul telaio e, se hai comprato la bicicletta da un negozio o un rivenditore, custodisci la fattura di acquisto come ulteriore prova della proprietà. Peraltro alcuni produttori offrono servizi di registrazione per le biciclette comprate presso di loro e, conseguentemente, se hai registrato la tua bicicletta presso il produttore, proprio quest’ultimo potrà servirti – in caso di furto – per dimostrare che ne sei effettivamente proprietario.
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