PayPal è un metodo di pagamento sempre più utilizzato ma consente di portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi le spese effettuate?
Sappiamo che le detrazioni spettano se si paga con bonifici, assegni e mezzi tracciabili. Rientra anche PayPal tra gli strumenti che danno diritto all’agevolazione?
PayPal permette di fare acquisti online e di persona nei negozi fisici, di inviare e ricevere denaro utilizzando un unico conto. Ogni operazione è effettuata in sicurezza e velocemente. I pagamenti si possono ricevere o inviare con pochi passaggi soprattutto se il destinatario è un utente PayPal lui stesso. I codici QR rendono l’esperienza di acquisto unica e innovativa non solo in Italia ma in tutto il mondo. Per creare l’account PayPal bastano pochi minuti e la registrazione è gratuita.
Abbinare carte e conti nell’account sarà facile e in poco tempo si potrà cominciare ad inviare o ricevere denaro tramite PayPal. La carta prepagata non è obbligatoria. Ha un costo di 9,90 euro e si può comprare presso un punto vendita Lottomatica o richiederla telematicamente per riceverla a casa. La semplicità di utilizzo di PayPal nonché la gratuità della maggior parte delle operazioni rende questo strumento di pagamento il preferito di milioni di italiani. Le spese, però, sono detraibili?
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Le fatture che vengono pagate con PayPal sono detraibili al pari di quelle legate ad altri tipi di pagamento tracciabile. Bonifici, versamenti bancari o postali, assegni circolari o bancari, carte di debito, carte di credito, Bancomat sono i principali metodi di versamento ma si affiancano a questi anche le carte prepagate, i pagamenti tramite e-wallet, mobile wallet e le app dedicate.
Bisogna fare attenzione, però, alla documentazione da conservare per poter approfittare delle agevolazioni. Cosa serve per la detrazione soprattutto se il pagamento è avvenuto in forma digitale? Il contribuente dovrà dimostrare l’uso del sistema di pagamento digitale all’Agenzia delle Entrate semplicemente annotando lo strumento utilizzato nella fattura, nella ricevuta o nel documento fiscale rilasciato da chi ha ceduto un bene o una prestazione.
Basterà, dunque, scrivere bonifico, carta di debito o Bancomat. Se il sistema usato è PayPal o un’altra applicazione via smartphone allora sarà sufficiente presentare l’e-mail di conferma inoltrata dall’istituto/piattaforma su sui si è svolta l’operazione. Va bene anche l’estratto del conto corrente dell’istituto di credito di riferimento per il pagamento così come sono ammesse le ricevute dei versamenti presenti nell’app, le ricevute elettroniche ricevute via email o sms.
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