I costi per rifare i pavimenti possono essere assai variabili, sulla scorta di più fattori. In primis rileva il prezzo del materiale utilizzato. La panoramica.
Il pavimento è un componente essenziale di abitazioni, locali commerciali, uffici e studi professionali. In una pluralità di casi, fa la differenza tra un interno più anonimo e uno, invece, con un tocco in più in fatto di eleganza e bel design. Al contempo le superfici di un immobile, per ciò che attiene alla scelta dei materiali, alla messa in posa, alle finiture e a tutte le attività collaterali e di supporto, costituiscono sempre delle voci di spesa non indifferenti.
Ma quanto costa rifare un pavimento? Quali sono le tipologie e le alternative sul mercato e come calcolare o stimare i costi complessivi? Di seguito una sintetica guida su questi temi mirerà a orientarti meglio in una delicata scelta, che potrebbe far fare un vero e proprio salto di qualità all’immobile. I dettagli.
Stabilità strutturale, dimensioni dell’area, comodità, sicurezza, estetica, longevità, isolamento acustico e non solo. Gli aspetti da considerare quando ci si domanda quanto costa rifare un pavimento, sono svariati. In rapporto ad essi, vi saranno ovviamente prezzi diversi.
Ovviamente la tipologia del pavimento scelto avrà un primario rilievo, così come lo stato attuale della superficie (se deve essere rimossa prima di installare il pavimento nuovo).
Tra le variabili che influenzano il prezzo, altresì la scelta della ditta che effettuerà i lavori – e la tecnica di messa in posa utilizza. Ma se sei abile con il fai-da-te, e se hai qualche amico che può aiutarti, potresti anche risparmiare sui costi di messa in posa. Valuta più preventivi per fare una scelta informata e consapevole.
In sintesi vediamo i vari materiali usati per l’installazione di un pavimento, distinguendoli per costi.
Si tratta di alcune delle opzioni più diffuse e apprezzate da coloro che scelgono di rifare il pavimento dell’abitazione o dell’ufficio. Longevità, versatilità, relativa economicità sono tre elementi che giocano a favore del pavimento in grés porcellanato o del pavimento formato da piastrelle ceramiche.
In linea generale il prezzo è legato al tipo di piastrella, al design e alla qualità. Di solito il costo medio per la fornitura e l’installazione può oscillare tra i 20 e i 50 euro per metro quadrato.
Chi ama le scelte classiche e di gusto, potrebbe optare per il legno massello o anche per il pavimento in laminato. Quella del parquet non è però una scelta per tutte le tasche. Infatti sia materiale che manodopera per installarlo, prevedono spese non indifferenti.
Per chi volesse qualcosa di simile al legno ma risparmiando qualcosa, il citato laminato costituisce un’alternativa più alla portata delle proprie tasche.
Il prezzo medio per avere pavimenti con il parquet si aggira tra i 50 e i 150 euro al metro quadrato, mentre per il laminato si colloca tra i 40 e i 60 euro al metro quadrato. Ovviamente si intendono sia le spese del materiale al mq sia i costi dell’installazione o messa in posa (con rifinitura finale).
Anche la soluzione del pavimento in vinile potrebbe rivelarsi azzeccata, in un soddisfacente rapporto qualità-prezzo. Ci riferiamo in particolare ai prodotti che prendono il nome di pavimenti SPC (Stone Plastic Composite), ossia superfici in vinile rigido formate da un nucleo rigido in PVC – materiale plastico sintetico (cd. ‘cloruro di polivinile’) – mescolato con polvere di pietra calcarea (stone) e diversi additivi.
Economico anch’esso, ma resistente all’acqua e disponibile in una vasta gamma di stili, il costo medio è sui 50-60 euro comprensivi sia del materiale in sé che del costo dell’installazione al mq.
C’è poi l’altrettanto diffusa soluzione della resina per pavimenti. Si tratta di un materiale sintetico e viscoso – simile alla resina vegetale – utilizzato per rivestire superfici, con scopi di decorazione. Le superfici in resina rappresentano un tipo di pavimentazione monolitica – anche detta ‘senza fughe’ – e proprio questo fattore ha contribuito a decretarne la popolarità.
Per questa tipologia di pavimento i costi sono compresi in alcune decine di euro al mq, ma per precisi dettagli su materiale e spesa di messa in posa, occorre come al solito rivolgersi a una ditta specializzata.
Il marmo (ed anche il granito) sono soluzioni di pavimentazione non adatte a tutte le tasche. Estremamente durevoli nel tempo, belle a vedersi ed eleganti, le superfici in marmo – in base alla qualità e al tipo di pietra utilizzato come pure all’estensione degli interni – possono arrivare a costare decine di migliaia di euro.
Oltre a queste indicazioni, potresti doverti trovare innanzi a un supplemento di spesa. Di che si tratta? Ebbene, la preparazione della superficie in caso di pavimento esistente danneggiato o non adatto per l’installazione del nuovo pavimento (rimozione, livellatura del sottofondo ecc.), l’utilizzo di materiali accessori (ad es. colla, materiali di finitura per bordi e angoli ecc.) e anche lo spostamento e stoccaggio temporaneo dei mobili, in attesa del rifacimento dei pavimenti, sono ulteriori elementi che vanno a gravare sul costo finale dell’installazione.
Se hai le abilità adatte a questo tipo di lavoro, potresti decidere di fare da te, acquistando o noleggiando strumenti e attrezzature specializzate per l’installazione del pavimento, come ad es. taglierine per piastrelle, seghe circolari, martelli pneumatici e così via. Ciò in ogni caso dovrebbe portarti a risparmiare, rispetto ai costi per la messa in posa dei professionisti.
In questo articolo abbiamo cercato di riassumere i costi in gioco per rifare un pavimento nuovo, offrendo alcune stime di prezzo. Come appena visto, insieme al costo del materiale, è doveroso considerare i costi supplementari per l’installazione, che possono cambiare sulla scorta della complessità del lavoro e dell’area geografica in cui ci si trova.
Se si opta per una ditta specializzata, sarà preferibile richiedere preventivi da diversi professionisti per avere un’idea più precisa dell’esborso totale. In più non dimenticare che – nel calcolo totale dei costi – bisogna includere anche quelli legati alla preparazione del pavimento esistente, all’eventuale rimozione del vecchio pavimento e all’apposizione di eventuali finiture ulteriori come bordi, battiscopa, e sottostrati.
In ogni caso, prenditi il tuo tempo per fare una scelta ponderata ed, eventualmente, per cambiare idea e scegliere un’offerta migliore.
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