Le+3+regioni+italiane+con+meno+disoccupazione%3A+dove+trovare+lavoro%3F
informazioneoggi
/2024/03/20/classifica-regioni-piu-lavoro/amp/
Categories: Lavoro

Le 3 regioni italiane con meno disoccupazione: dove trovare lavoro?

Published by

Le regioni italiane sono assai diverse tra loro anche sul piano occupazionale. Tre in particolare brillano per opportunità di lavoro diversificate e numerose. 

Quali sono le regioni italiane in cui è meno difficile trovare lavoro? (Pixabay)

Chi si è appena laureato e vuole iniziare la sua carriera, come pure chi ha ottenuto il diploma e desidera ottenere subito un lavoro, sarà interessato a sapere quali sono le città italiane che offrono più chance occupazionali.

Specialmente in un periodo come questo, in cui carovita, erosione del potere d’acquisto e incognita inflazione dominano gli scenari socioeconomici, in tanti si domandano in quale località andare, per provare a migliorare la propria situazione personale ed ottenere un reddito da lavoro soddisfacente.

Ebbene, di seguito vedremo i tassi di occupazione per regione, secondo i dati Istat più recenti, e quali sono le 3 regioni italiane in cui, in base alle informazioni disponibili e fornite dalla celebre piattaforma Infojobs, trovare un impiego è un po’ più facile.

Inoltre daremo un’occhiata ai dati sul reddito nelle prime regioni d’Italia per numero di offerte di lavoro, in modo da avere un quadro ancora più chiaro. I dettagli.

Gli occupati in Italia per regione: percentuali Istat e top 10

I dati Istat più aggiornati si riferiscono al 2022 e sono basati sui contratti di lavoro in regola. Essi ci indicano il primato in Italia della Provincia autonoma di Bolzano, che registra un’occupazione pari al 79,2%, mettendosi alle spalle altri territori settentrionali.

Vediamo allora le percentuali delle prime 10 regioni per occupazione:

  1. Provincia autonoma di Bolzano: 79,2%
  2. Provincia autonoma di Trento e Valle d’Aosta: 74,9%
  3. Emilia Romagna: 74,8%
  4. Toscana: 73,7%
  5. Lombardia e Friuli-Venezia Giulia: 73,4%
  6. Veneto: 72,9%
  7. Marche: 72%
  8. Piemonte: 71,3

Infojobs: la classifica per numeri di annunci di lavoro nel 2023

Per capire qual è la reale situazione del lavoro in Italia e avere un quadro nitido, è utile intersecare tra loro i dati. Ecco perché spiccano quelli della nota e utilizzatissima piattaforma Infojobs. I numeri che ci segnala sono infatti utili ad avere un’idea più chiara delle aree in cui il mercato del lavoro è più vivo in Italia.

Ebbene, tenuto conto delle quasi 340mila offerte di lavoro pubblicate sul sito web, è possibile tracciare una geografia degli annunci, con posizioni sostanzialmente confermate. Scopriamo allora le prime posizioni.

La Lombardia è la regione italiana che offre più lavoro

Milano è un centro nevralgico per tutti coloro che vogliono iniziare a lavorare, anche partendo da zero con il primo contratto da dipendente o intraprendendo un percorso di ambito imprenditoriale. Ma, in verità, è tutta la Lombardia a lasciarsi preferire rispetto alle altre regioni, almeno sul piano occupazionale. I dati Infojobs lo confermano.

In base alle offerte Infojobs, la Lombardia raccoglie ben il 31,3% del totale delle offerte di lavoro. Ma basta dare un’occhiata sui principali siti web in tema lavoro, per scoprire che a Milano e dintorni non mancano opportunità, sia nel settore terziario (servizi, finanza, moda) che in quello industriale (manifatturiero, tecnologico).

Anche i dati di stipendio sorridono a questa regione, visto che i dati Istat più aggiornati – riferiti all’anno 2021 – indicano un reddito medio annuo per famiglia, pari a 43.017 euro, in riferimento al lavoro dipendente. 58.864 euro annui è invece il valore del reddito medio annuo, per le famiglie dei lavoratori autonomi in Lombardia.

Ecco perché tra le regioni italiane in cui ci sono più lavoro e redditi alti, resta in testa la Lombardia.

Lavorare in Emilia Romagna: motori, turismo, agricoltura

Tra le regioni più ricche del paese, l’Emilia-Romagna ha un tasso di disoccupazione sotto quello nazionale. Offre opportunità a chi cerca lavoro nel settore dell’industria alimentare e di quella automobilistica: è infatti sede di compagnie note a livello mondiale, come Barilla e Ferrari. Ma non solo. Bologna è infatti una città ricca di startup e incubatori tecnologici, che sollecitano le attività di innovazione e ricerca.

La piattaforma Infojobs conferma la posizione di spicco, con il 17,1% delle offerte di lavoro pubblicate in questa regione settentrionale.

Anche i dati di stipendio sono positivi per questa regione, visto che i dati Istat più aggiornati indicano un reddito medio annuo per famiglia, pari a 42.868 euro, in riferimento al lavoro dipendente. 53.197 annui è invece il valore del reddito medio annuo, per le famiglie dei lavoratori autonomi in Emilia Romagna.

Il Veneto sinonimo di imprenditorialità

Se la Lombardia è soprattutto Milano, il Veneto è una regione più multicentrica per ciò che attiene alle opportunità lavorative. Un forte e ramificato sistema manifatturiero – con numerose industrie tessili, meccaniche, calzaturiere, arredamento e non solo – rende la regione molto attrattiva e tra quelle dove mediamente c’è più lavoro in Italia.

I dati Infojobs relativi al 2023 collocano il Veneto al terzo posto delle regioni con più offerte di lavoro nel portale – il 13,1% del totale.

Oltre ad essere il territorio della città più fredda d’Italia, il Veneto è una delle regioni italiane dove c’è più occupazione perché ha alta diffusione la mentalità imprenditoriale, con tantissime piccole e medie imprese – agricole, industriali e non solo – che compongono una fitta rete sul territorio regionale, ben combinata con le infrastrutture stradali e ferroviarie.

Anche i dati di stipendio sono positivi per questa regione, visto che i dati Istat più aggiornati – riferiti all’anno 2021 – indicano un reddito medio annuo per famiglia, pari a 39.476 euro, in riferimento al lavoro dipendente. 51.723 annui è invece il valore del reddito medio annuo, per le famiglie dei lavoratori autonomi in Lombardia.

La top 5 regioni italiane per numero di offerte

Infine ecco la classifica delle offerte di lavoro 2023, così come segnalate da Infojobs. Si tratta di percentuali sul totale – quasi 340mila offerte pubblicate:

  1. Lombardia: 31,3% delle offerte
  2. Emilia-Romagna: 17,1% delle offerte
  3. Veneto: 13,1% delle offerte
  4. Piemonte: 9,2% delle offerte
  5. Lazio: 6,3% delle offerte

Concludendo, è di pochissimo fuori la Toscana con il 6% circa delle offerte, che stacca di quasi 4 punti percentuali Friuli-Venezia Giulia, Marche, Liguria e Campania.

Published by

Recent Posts

Sconti sensazionali al supermercato: per ottenerli basta presentare un documento d’identità

Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…

15 ore ago

Svolgi un lavoro occasionale ma vuoi ricevere la NASpI? Ti sveliamo il segreto per non perdere l’indennità

Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…

2 giorni ago

Hai tra i 60 e gli 80 anni? Non perdere queste incredibili agevolazioni economiche, i risparmi sono sensazionali!

Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…

3 giorni ago

L’errore fatale per la pensione: se lo commetti l’assegno si riduce, ecco come rimediare

Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…

4 giorni ago

Allarme affitti: l’errore che può rovinarti la vita per sempre

Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…

5 giorni ago

Ispezioni a tappeto dal Fisco: caccia ai furbetti grazie all’Intelligenza Artificiale, tremano i contribuenti

L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…

6 giorni ago