Se hai sostenuto le spese sanitarie per delle sedute di psicoterapia, fai attenzione a non commettere un errore che potrebbe costarti caro.
I percorsi psicoterapeutici possono essere necessari per superare alcune difficoltà. Tuttavia, le spese dello psicologo possono essere davvero onerose. Per fortuna il sistema fiscale italiano prevede la possibilità di portare in detrazione le spese psicologo rispettando alcune semplici regole.
Se lo scorso anno, ovvero durante il periodo d’imposta 2023, hai affrontato spese psicologo, in occasione della dichiarazione dei redditi 2024 potrai inserire queste spese per ottenere un’importante detrazione fiscale pari al 19% della somma sostenuta.
Secondo quanto stabilito dalla disciplina infatti è possibile portare in detrazione le spese di psicoterapia al netto della franchigia di 19,11 euro. Ma quest’opportunità è riconosciuta sia per le sedute di psicoterapia private che con l’ASL?
I percorsi di psicoterapia possono essere piuttosto lunghi e anche molto costosi. Per fortuna è possibile portare in detrazioni queste spese ottenendo il rimborso del 19% dell’importo sostenuto.
Stando a quanto stabilito dalla disciplina italiana, le spese di psicoterapia possono essere portate in detrazione al netto della franchigia che corrisponde al 19,11€. In questo caso la detrazione rispetta il cosiddetto principio di cassa, in pratica le spese che possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi devono essere rifinite all’anno in cui queste sono state sostenute.
Inoltre, è compito del contribuente conservare la fattura rilasciata dal professionista o dal servizio sanitario nazionale, per poter dimostrare di aver sostenuto tali spese. Vi è anche un altro aspetto molto importante da non sottovalutare che potrebbe rappresentare un errore impossibile da riparare, che può far perdere completamente la detrazione al contribuente. Stiamo facendo riferimento al metodo di pagamento!
Per poter portare in detrazione le spese di psicoterapia è necessario che il pagamento delle sedute sia avvenuto tramite uno strumento tracciabile. In pratica, non è possibile ottenere la detrazione fiscale sui pagamenti effettuati in contanti, anche se questi hanno determinato il rilascio di una fattura da parte del professionista.
Il pagamento deve sempre assicurare la tracciabilità perciò deve essere effettuato con una carta di debito, di credito oppure con un assegno bancario o un bonifico.
Infine, ricordiamo che negli ultimi anni il governo ha messo a disposizione risorse economiche per poter accedere al cosiddetto bonus psicologo, per un valore complessivo di 1.500 euro all’anno. I contribuenti che usufruiscono del bonus non ha diritto all’agevolazione fiscale e, dunque la detrazione del 19%.
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