La Certificazione Unica è il documento attestante i redditi da lavoro dipendente e autonomo. Come recuperarlo online?
I sostituti d’imposta usano la Certificazione Unica per comunicare i redditi dei lavoratori nonché le provvigioni e i redditi diversi. Viene inviata entro il 16 marzo di ogni anno ed è reperibile online.
Sul portale ufficiale dell’INPS è attivo un servizio che permette di ottenere la certificazione ufficiale dei compensi ricevuti da lavoro dipendente e assimilati, autonomo e altri redditi. Il documento è disponibile entro il 16 marzo di ogni anno sia ai cittadini che ai CAF e patronati e certifica gli importi corrisposti dall’ente della previdenza sociale nell’anno di imposta di riferimento ai titolari di prestazioni previdenziali, assistenziali, a sostegno del reddito e pensionistiche.
Se le prestazioni erogate sono due o più viene comunque elaborato un unico modello. Oltre alla Certificazione Unica dell’anno in corso con riferimento ai redditi dell’anno precedente (CU 2024 per i redditi 2023 ad esempio), online è possibile consultare nel Fascicolo previdenziale del cittadino tutti i documenti fiscali degli anni precedenti. Il percorso inizia dalla voce “Modelli” nel menù del Fascicolo a cui si accede tramite credenziali digitali (SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi).
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Entrati nell’Area MyINPS con le credenziali digitali bisognerà selezionare “I tuoi servizi e strumenti”, “Servizi fiscali e pagamenti ricevuti dall’INPS” e “Comunicazioni fiscali”. Questo percorso consentirà di visualizzare e scaricare la CU di interesse. In alternativa è possibile acquisire il documento tramite l’App INPS Mobile o chiamando il Contact Center (803 164 da fisso e 06 164 164 da mobile).
Le ultime possibilità sono l’invio di una PEC all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it completa di fotocopia del documento di identità del richiedente, di una email a richiestacertificazioneunica@inps.it o utilizzare il Canale utenza fragile (disabili e anziani). Si può far richiedere la CU da una persona delegata o dagli eredi. Tante modalità, dunque, per ottenere la CU di interesse in tempi relativamente brevi.
Non solo, la CU è disponibile anche nel Cassetto fiscale del sito dell’Agenzia delle Entrate sotto la voce “Dichiarazioni fiscali” e “Certificazione Unica”. Cosa fare se l’ultima CU non c’è pur essendo passato da tempo il 16 marzo? Purtroppo diversi utenti hanno lamentato l’assenza della Certificazione Unica 2024 riferita ai redditi 2023. Il problema è legato da un ritardo della pubblicazione dei documenti fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate. Bisogna solamente attendere che questo ritardo venga colmato e controllare frequentemente il Cassetto Fiscale in attesa della disponibilità.
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