C’è una nuova opzione di fruizione dei permessi 104 per i dipendenti della Pubblica Amministrazione che hanno disabilità riconosciuta.
I lavoratori disabili della PA possono richiedere i permessi di tre giorni al mese della Legge 104 seguendo una diversa modalità di utilizzo. Il nuovo applicativo è già attivo. Vediamo cosa prevede.
I permessi di tre giorni al mese sono un beneficio concesso sia ai caregiver (lavoratori che assistono un familiare disabile grave) sia ai lavoratori con disabilità riconosciuta da una Commissione medico legale. Differiscono dal congedo straordinario che, invece, può essere richiesto unicamente dai caregiver. I permessi possono essere fruiti dal dipendente disabile sotto forma di due ore di permesso giornaliero oppure di tre giorni di permesso mensile frazionabili in ore.
A supporto della domanda di richiesta del beneficio sarà necessario lo stato di handicap in situazione di gravità (Legge 104 articolo tre comma tre) e un contratto di lavoro dipendente. Inoltre il disabile non dovrà essere ricoverato a tempo pieno in una struttura sanitaria. Dallo scorso novembre è attivo un nuovo applicativo sulla rendicontazione dei permessi nella Pubblica Amministrazione. Ogni amministrazione può gestire in autonomia l’organizzazione interna inclusa quella delle richieste di permesso di giornate intere alternate a giornate con permessi ad ore.
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Il nuovo applicativo prevede che si possano inserire contemporaneamente sia i tre giorni interi di permessi al mese dei dipendenti disabili sia le due ore di permesso giornaliere per la fruizione alternata. L’interessato dovrà inviare la domanda tramite NoiPA e l’applicazione raccoglierà i dati dalla richiesta per poi rilevare automaticamente i permessi dei dipendenti disabili e anche dei caregiver.
Sul portale NoiPA c’è una banca dati PerlaPA con inserite tutte le informazioni relative ai dipendenti della Pubblica Amministrazione che utilizzano i permessi in giornate intere oppure con fruizione ad ore come previsto all’articolo 33 della Legge 104/1992 nonché dall’articolo 24 della Legge 183 del 2010. Le PA si occupano di inserire i dati e della gestione degli stessi e ogni amministrazione avrà il compito di nominare un Responsabile Unico per l’intera Pubblica Amministrazione.
Questo Responsabile Unico dovrà inoltrare la Dichiarazione Unica finale entro una data scadenza per poi procedere con un monitoraggio dello stato di avanzamento degli inserimenti nella banca dati. Grazie al nuovo applicativo gli utenti registrati al portale potranno inviare la comunicazione dei dati riguardanti i permessi e presentare la dichiarazione finale a conclusione della comunicazione stessa. La scadenza prevista per l’anno in corso per l’invio della dichiarazione è il 30 aprile.
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