I disoccupati possono utilizzare il Modello U2 per continuare a ricevere la NASPI pur andando a cercare lavoro all’estero.
Chi perde il lavoro involontariamente in Italia può richiedere l’indennità di disoccupazione e continuare a percepirla pur cercando una nuova occupazione fuori dai confini nazionali.
Sappiamo che la NASPI è l’indennità di disoccupazione spettante ai lavoratori dipendenti che perdono il lavoro involontariamente (per licenziamento, dimissioni per giusta casa, dimissioni durante il periodo di maternità…). La misura viene erogata per un massimo di 24 mesi e ha un importo pari al 75% della retribuzione media percepita negli ultimi quattro anni. La NASPI permette al disoccupato di avere un’entrata mensile durante la ricerca di un nuovo lavoro.
Anche se dovesse trovare un’occupazione o avviare un’attività autonoma non è detto che l’indennità verrebbe persa. Rispettando determinati limiti reddituali, infatti, si potrebbe continuare a percepire la NASPI. Stesso discorso se il disoccupato volesse andare a cercare lavoro all’estero. Il diritto alla NASPI non decadrà ma ad una condizione. Bisognerà compilare il Modulo U2 per la NASPI all’estero. Si tratta di un’autorizzazione a continuare a ricevere l’indennità di disoccupazione.
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Il Modulo U2 è un modello volto all’attestazione del diritto alle prestazioni assistenziali come l’indennità di disoccupazione nel momento in cui ci si trasferisce all’estero, in un Paese dell’Unione Europea. Il diritto è concesso ai cittadini europei che soggiornano in un Paese UE differente dall’Italia ma anche in Islanda, Liechtenstein e Norvegia oppure in Svizzera.
Compilando il modello sarà possibile continuare a percepire la NASPI a condizione che prima della partenza il disoccupato sia stato iscritto almeno per un giorno al Centro per l’Impiego. Dovrà anche comunicare la volontà di non cancellarsi dagli elenchi degli iscritti. Una volta all’estero l’INPS continuerà ad erogare l’indennità come Istituto competente della nazione di origine. Da sapere che per tre mesi la NASPI verrà erogata senza applicazione delle regole di condizionalità relative alla misura. Poi troveranno nuova applicazione dal quarto mese qualora il beneficiario non torni in Italia continuando a percepite il trattamento.
Le erogazioni continueranno per la durata prevista fino a che il percettore non trova un nuovo lavoro oppure perde i requisiti che danno diritto all’indennità di disoccupazione. Il modulo U2 viene consegnato dai Centri per l’Impiego o dall’INPS al disoccupato e dovrà essere compilato prima di lasciare l’Italia. Poi si potrà consegnare ai servizi per l’impiego locali della nazione in cui si cercherà l’occupazione.
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