Nuovo Bonus da 1.200 euro per chi presenta il Modello 730, erogato direttamente in busta paga dal datore di lavoro. Chi può riceverlo?
Dal prossimo 20 maggio, i contribuenti possono inviare la Dichiarazione dei Redditi, tramite il Modello 730 precompilato.
Si tratta di un importantissimo adempimento, attraverso il quale vengono comunicate tutte le operazioni fiscali relative all’anno antecedente.
Ma il Modello 730 serve anche per versare le tasse non pagate oppure per ottenere l’eventuale accredito di Bonus e detrazioni, in caso di imposte versate in eccesso. Tra le agevolazioni a cui è possibile accedere se si presenta la Dichiarazione dei Redditi c’è l’ex Bonus Renzi, conosciuto ora come “trattamento integrativo IRPEF“.
Vediamo in cosa consiste e a quali contribuenti spetta.
Tramite il Modello 730 è possibile ricevere il Bonus IRPEF da 1.200 euro all’anno.
I contribuenti che presentano la Dichiarazione dei Redditi indicando il datore di lavoro o l’Ente pensionistico come sostituto d’imposta riceveranno 100 euro in più al mese direttamente in busta paga o nel cedolino pensione.
Chi, invece, presenta il 730 senza sostituto d’imposta deve indicare all’Agenzia delle Entrate il proprio codice IBAN, per ottenere il Bonus entro il mese di dicembre.
Attenzione, però, perché non tutti hanno diritto all’agevolazione. Possono ricevere il Bonus da 100 euro al mese, solo i contribuenti che, nel 2023, hanno percepito un reddito non superiore a 15 mila euro. La Legge di Bilancio 2024, però, ha introdotto nuove modalità di calcolo del beneficio, necessarie in seguito alla riforma degli scaglioni IRPEF, che sono stati ridotti da quattro a tre.
Da quest’anno, infatti, i contribuenti con un reddito compreso tra 15 mila e 28 mila euro, che finora erano assoggettati all’aliquota IRPEF del 25%, rientrano nello scaglione con aliquota al 23%.
Questa riforma ha delle ripercussioni anche sul Bonus IRPEF 2024. I contribuenti con un reddito fino a 15 mila euro, infatti, hanno diritto all’importo pieno (1.200 euro), mentre coloro che superano questo limite hanno diritto a una somma ridotta, a seconda delle detrazioni fiscali spettanti. A chi, invece, percepisce un reddito superiore a 28 mila euro non spetta alcun Bonus.
Cosa succede, infine, se non si riceve il trattamento integrativo IRPEF in busta paga o sulla pensione, pur avendone i requisiti? È possibile recuperarlo attraverso il Modello 730. Si tratta di una situazione abbastanza ricorrente, ad esempio, quando non c’è un datore di lavoro che funga da sostituto d’imposta (come nel caso dei lavoratori domestici).
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