I consumatori devono prestare attenzione all’ultimo richiamo alimentare segnalato dal Ministero della Salute. Marchio e lotti interessati.
Un rischio microbiologico mette a rischio la salute dei consumatori. Bisogna controllare il tè che si ha in dispensa e confrontarlo con la scheda di richiamo segnalata dal Ministero della Salute.
Tra gli avvisi di sicurezza presenti sul portale del Ministero della Salute spunta il ritiro dal mercato di un marchio di tè per la possibile presenza di salmonella. Questo agente batterico può avere ripercussioni gravi sulla salute delle persone, specialmente se anziani, bambini e soggetti con deficit immunitari. Nei casi più lievi la salmonella provoca disturbi a livello gastrointestinale come nausea, vomito, dolori addominali, febbre. In caso di aggravamento, però, l’infezione può arrivare a colpire le ossa e la meninge portando addirittura al ricovero in ospedale.
Ed è capitato in passato che ci siano stati decessi in seguito all’assunzione di prodotti contenenti salmonella. Interesse dei produttori è di segnalare subito la pericolosità del prodotto in questione per evitare conseguenze per i consumatori. C’è il rischio di essere accusati di omicidio colposo come accaduto ad un casaro svizzero che qualche tempo fa ha causato la morte di sette persone per un formaggio contaminato da listeria, altro pericoloso batterio.
Il Ministero della Salute ha comunicato il richiamo di due lotti di tè rooibos e basilico biologico del marchio Dharma tè. Sulla scheda pubblicata nel portale www.salute.gov.it si legge come il motivo del ritiro sia il rischio microbiologico a causa della possibile presenza di salmonella. La confezione di vendita contiene 15 filtri a piramide.
I lotti interessati sono quelli con numero L2350 con termine ultimo di conservazione dicembre 2025 e numero L2334 con termine ultimo di conservazione agosto 2025. L’azienda produttrice spagnola è Azaconsa SL, la commercializzazione avviene per conto dell’azienda Breskui SRL. Potrebbe accadere che sulla confezione si leggano scritte in spagnolo come “rooibos y albahaca”.
Il Ministero della Salute avvisa i cittadini di non consumare il tè biologico dei lotti indicati ma di riportarlo presso il punto vendita di acquisto oppure di riconsegnarlo presso il Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL di competenza territoriale. Il richiamo è stato pubblicato il giorno 30 maggio 2024 ma nelle giornate precedenti risultano esserci stati altri richiami di prodotti diversi (tartare, salsicce, corn flake’s). Da qui l’importanza di controllare spesso la lista dei ritiri segnalati dal Ministero della Salute per evitare problemi di salute.
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