Il contribuente che compila il modello 730 senza sostituto d’imposta riceverà l’eventuale rimborso dall’Agenzia delle Entrate.
Quando è l’Agenzia delle Entrate a pagare il rimborso 730 i tempi di attesa per i contribuenti sono molto lunghi. Per accorciarli occorre fare subito una cosa, comunicare l’IBAN su cui ricevere i soldi. Sicuri di aver già provveduto?
Dipendenti e pensionati compilano il modello 730 con sostituto di imposta. L’eventuale rimborso lo ricevono, così, in tempi molto brevi. Dopo un mese dall’inoltro della dichiarazione dei redditi arriva in busta paga e dopo un paio di mesi sul cedolino della pensione. Diverso il caso di chi si ritrova ad inviare la precompilata senza sostituto d’imposta.
Dovrà attendere che l’Agenzia delle Entrate effettui tutti i controlli necessari che verranno attivati solamente dopo che i contribuenti avranno inoltrato la dichiarazione dei redditi entro le tempistiche stabilite dalla Legge. Questo significa attendere anche sei mesi se non di più per ricevere il rimborso. Per accelerare i tempi consigliamo di comunicare subito l’IBAN in modo tale da permettere all’AdE di effettuare l’accredito sul conto corrente.
Ricordiamo che il conguaglio può riportare un importo a debito o a credito. Nel primo caso il contribuente che ha inviato la dichiarazione senza sostituto d’imposta potrà procedere in autonomia con il versamento dell’importo dovuto o attivare la decurtazione dallo stipendio/pensione. Nel secondo caso le strade sono due, il bonifico domiciliato o l’accredito sul conto corrente. Questa seconda opzione è sicuramente la più veloce e pratica ma prevede la comunicazione dell’IBAN all’AdE.
Il contribuente può scaricare dal sito dell’Agenzia il modello apposito per indicare l’IBAN e consegnarlo a mano presso un Ufficio del territorio presentando anche un documento di identità. In alternativa l’IBAN si può comunicare con due modalità telematiche. La prima prevede di entrare nel portale Infoprecompilata tramite credenziali digitali, cliccare sulla voce “IBAN”, inserire il codice e selezionare “Salva”. La seconda consiste nell’accedere al Cassetto Fiscale nel portale dell’Agenzia delle Entrate sempre utilizzando SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
La procedura è “La mia scrivania”, “Servizi per”, “Richiedere” e “Accredito rimborso e altre somme su c/c”. Seguendo le istruzioni sarà facile inserire l’IBAN e autorizzare l’Agenzia delle Entrate ad effettuare l’accredito o altri pagamenti. Sarà richiesto l’inserimento del codice IBAN per i conti italiani ed esteri del circuito SEPA e il codice IBAN più Bic per conti esteri fuori da circuito SEPA.
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