Addio+all%26%238217%3BIMU+anche+se+si+possiedono+due+case%3A+la+straordinaria+novit%C3%A0+per+i+coniugi
informazioneoggi
/2024/08/27/addio-allimu-anche-se-si-possiedono-due-case-la-straordinaria-novita-per-i-coniugi/amp/
Economia

Addio all’IMU anche se si possiedono due case: la straordinaria novità per i coniugi

Published by

Si può godere dell’esenzione IMU anche su due case differenti. La Corte di Cassazione introduce un’ulteriore agevolazione per i coniugi.

Molte persone, pur essendo coniugate, possiedono due “prime case”, perché costrette ad avere residenze differenti, per ragioni lavorative o personali. Uno dei dubbi più ricorrenti riguarda la possibilità di usufruire dell’esenzione IMU sulla prima casa pere entrambe le abitazioni.

I coniugi possono godere di una doppia esenzione IMU (informazioneoggi.it)

Si tratta di un tema molto complesso, più volte affrontato dai giudici. Di recente, la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 19684 del 17 luglio 2024, ha stabilito che, per ottenere il beneficio, è obbligatorio il possesso del requisito della residenza anagrafica presso l’immobile in oggetto.

La decisione è destinata ad avere una forte rilevanza per i coniugi con residenze differenti, perché chiarisce che non è sufficiente la dimora abituale nella seconda casa affinché venga valutata come “abitazione principale” ai fini dell’applicazione dell’esonero dal pagamento dell’IMU. Vediamo, dunque, a quali famiglie si rivolgerà l’agevolazione.

Doppia esenzione IMU: tutti i requisiti per ottenerla

Per la Corte di Cassazione, l’esenzione IMU è ammessa soltanto nei casi in cui l’immobile svolge il ruolo di “abitazione principale”, ossia rappresenta il luogo in cui gli inquilini hanno non solo la residenza anagrafica ma anche la dimora abituale.

In altre parole, nel caso dei coniugi con residenza differente, è necessario che entrambi provino di abitare stabilmente nella casa per la quale si vuole ottenere l’esenzione. Nel dettaglio, il caso oggetto dell’ordinanza n. 19684/2024 della Cassazione coinvolge un soggetto che aveva chiesto l’esenzione IMU per la propria casa, pur avendo residenza e dimora abituale in immobili differenti dalla compagna.

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso, specificando che, se manca la residenza anagrafica presso l’immobile di riferimento, l’esonero dal pagamento dell’IMU non può applicarsi. Per i giudici, tutte le persone che sono legate da vincoli di matrimonio o di unione civile e che, per esigenze personali, hanno stabilito la propria dimora abituale e la residenza anagrafica presso un differente immobile, possono usufruire del diritto a non pagare l’imposta su ciascuna abitazione principale.

Se non sussistono entrambi i requisiti, il beneficio non può essere goduto. Ma cosa si intende per dimora abituale e per residenza anagrafica? Spesso le due espressioni vengono confuse ma, in realtà, indicano concetti molto differenti.

La prima rappresenta il luogo in cui ciascuna persona vive per la maggior parte dell’anno, mentre la seconda è il luogo che risulta dall’iscrizione ai Registri dell’anagrafe. Nella maggior parte delle ipotesi, residenza e dimora coincidono, mentre in alcuni casi no. Ne è l’esempio un soggetto costretto a vivere in una città differente per motivi di lavoro.

Published by

Recent Posts

L’indennità di disoccupazione e la pensione anticipata sono compatibili? Ecco come evitare di perdere il sussidio

Cosa succede quando il percettore di NASpI matura i requisiti per la pensione di vecchiaia?…

18 ore ago

Nuovo Bonus da 1.400 euro al mese dall’INPS: non perdere l’occasione, presenta subito domanda

L'INPS ha comunicato che, dal prossimo anno, alcune persone riceveranno un Bonus di quasi 1.400…

2 giorni ago

Rimborso spese farmaci: quale documentazione servono per ottenere la detrazione

I contribuenti possono ottenere un rimborso fiscale per le spese sostenute per i farmaci, ma…

3 giorni ago

Agevolazioni disabili anche senza Legge 104: tutte le misure disponibili da subito

La legge 104 tutela i disabili attraverso varie agevolazioni fiscali ed economiche. Tuttavia, ci sono…

4 giorni ago

L’INPS modifica le sanzioni per i contributi non pagati: possibile il ravvedimento operoso

Finalmente da settembre in vigore il ravvedimento operoso anche per i contributi non pagati. La…

5 giorni ago

Previsioni meteo, quando arriva il freddo: occhio al calo delle temperature, cosa aspettarsi

5Quando arriva il freddo secondo le previsioni meteo: a breve vi sarà un calo delle…

6 giorni ago