Esistono diversi Bonus, sconti e benefici per le famiglie che hanno un ISEE inferiore a 15 mila euro. Scopriamo tutti i dettagli sugli aiuti statali, regionali e comunali.
Sono numerosi i Bonus richiedibili dai soggetti che versano in difficoltà economiche e, in particolare, per coloro che hanno un ISEE inferiore a 15 mila euro annui. Tale cifra, infatti, denota una condizione di svantaggio, che necessita di essere adeguatamente supportata dalle istituzioni.
Le agevolazioni più conosciute sono l’Assegno Sociale (che, per il 2024, ammonta a 531,41 euro al mese), la Carta Acquisti (del valore bimestrale di 80 euro), la Carta Dedicata a Te (pari a 500 euro e destinata all’acquisto dei beni di prima necessità), l’Assegno di Inclusione (che ha sostituito da gennaio il Reddito di Cittadinanza), il Supporto Formazione e Lavoro (diretto ai soggetti “occupabili” di età compresa tra i 18 e i 59 anni e ammontante a 350 euro al mese), l’Assegno Unico e Universale per figli a carico e l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
Ci sono, però, tanti altri benefici spettanti ai nuclei familiari che hanno un ISEE basso. Si tratta di aiuti ideati per garantire l’accesso agevolato a servizi ritenuti essenziali. Scopriamo di quali agevolazioni si tratta e a chi spettano.
Anche per il 2024 è stato confermato il Bonus Bollette, per coloro che hanno un ISEE non superiore a 9.530 euro oppure a 20 mila euro, per le famiglie con almeno quattro figli. Si tratta della misura introdotta per contrastare gli aumenti dei costi dell’elettricità e del gas.
Chi ha un ISEE inferiore a 11.600 euro può aprire un conto corrente base senza pagare il canone annuo e l’imposta di bollo; tale diritto spetta anche ai pensionati che percepiscono un assegno non superiore a 18 mila euro annui.
Per le famiglie con ISEE fino a 15 mila euro, le giovani coppie e gli under 36, è prevista la possibilità di accedere a mutui per l’acquisto della prima casa con il Fondo di Garanzia CONSAP e ottenere una straordinaria agevolazione.
Sempre per il settore delle abitazioni, gli inquilini in difficoltà economica che non riescono a pagare l’affitto hanno l’opportunità di usufruire del “Fondo per la Morosità Incolpevole“, gestito dalle Regioni, e di ottenere un contributo comunale per integrare il canone di locazione. Tali vantaggi, però, sono destinati esclusivamente a coloro che hanno un ISEE massimo di 7.086,94 euro.
Le famiglie con figli a carico in età scolare, infine, possono beneficiare di varie agevolazioni a tutela del diritto allo studio. Nel dettaglio, hanno la facoltà di richiedere il Bonus Asilo Nido e ricevere fino a 3 mila euro all’anno, i cd. Bonus libri scolastici da parte delle Regioni, sotto forma di voucher, e il Bonus gita scolastica, consistente in uno sconto di 150 euro sui viaggi di istruzione.
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